credo che il problema sia legato al fatto che tutto si basa su dati statistici e non del tutto certi.
durante la malattia, e' assai probabile che il tipo di cura/farmaco venga cambiato o calibrato con dosaggi diversi. questo mette in campo dei fattori che rendono abbastanza incerta l'effettiva efficacia della singola terapia perche' non credo sia possibile capire come esattamente interagiscono tra loro i vari farmaci e, soprattutto, come e quanto risponde il singolo paziente ad uno specifico trattamento.
quindi dire "il metodo Di Bella" è efficace, secondo me, non ha molto senso. probabilmente in alcuni casi (bisognerebbe capire quali) contribuisce al miglioramento, anche perche' dubito che chi ha dovuto ricorrervici non abbia prima fatto altri tipi di cura. forse (ripeto forse) il metodo e' piu' o meno efficace a seconda di quale tipo di terapia o mix di terapie sono state seguite dal paziente.
NB: tesi da assoluto ignorante in materia.