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  1. #21
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Quote Originariamente inviata da Nuvolari2 Visualizza il messaggio
    La domanda è semplice: quanti pazienti il cui tipo e stadio della malattia è stato certificato da esami clinici circostanziati sono guariti o hanno comunque ottenuto benefici superiori alle cure tradizionali, ricorrendo al metodo Di Bella?

    Prego fornire informazione contenente i suddetti dettagli e la fonte.
    credo che il problema sia legato al fatto che tutto si basa su dati statistici e non del tutto certi.
    durante la malattia, e' assai probabile che il tipo di cura/farmaco venga cambiato o calibrato con dosaggi diversi. questo mette in campo dei fattori che rendono abbastanza incerta l'effettiva efficacia della singola terapia perche' non credo sia possibile capire come esattamente interagiscono tra loro i vari farmaci e, soprattutto, come e quanto risponde il singolo paziente ad uno specifico trattamento.

    quindi dire "il metodo Di Bella" è efficace, secondo me, non ha molto senso. probabilmente in alcuni casi (bisognerebbe capire quali) contribuisce al miglioramento, anche perche' dubito che chi ha dovuto ricorrervici non abbia prima fatto altri tipi di cura. forse (ripeto forse) il metodo e' piu' o meno efficace a seconda di quale tipo di terapia o mix di terapie sono state seguite dal paziente.

    NB: tesi da assoluto ignorante in materia.
    ...and I miss you...like the deserts miss the rain...

  2. #22
    Quote Originariamente inviata da carlo2002 Visualizza il messaggio
    Domanda inutile finchè non ci sarà una vera volontà di volerlo sapere e sperimentare seriamente.
    Eh no! Sta al Prof. Di Bella rendere noti tali dati. La sperimentazione viene dopo che il ricercatore ha condotto le sue ricerche e ha resto noti i suoi risultati.

    Se il Prof. Di Bella rendesse pubblici i risultati delle sue ricerche, si potrebbe valutare se passare ad una sperimentazione (fatta bene, questa volta).

    Rendere pubblici i risultati non significa mettersi davanti ad un microfono e dire: "ho guarito migliaia di persone, la mia terapia funziona!". Significa prendere le migliaia di cartelle cliniche dei propri pazienti e renderle pubblica in forma anonima (togliendo cioè i nomi dei pazienti). Le cartelle cliniche devono essere corredate dagli esami medici circostanziati con le diagnosi degli specialisti che li hanno effettuati, con le terapie prescritte e con gli esami medici circostanziati e le diagnosi degli specialisti che li hanno effettuati che confermano la regressione della malattia e in quale misura.

    Dopo, e solo dopo questo passaggio scientifico obbligato è possibile valutare l'opportunità o meno di effettuare una sperimentazione.

    Il punto è: se il Prof. Di Bella sostiene di aver curato migliaia di malati incurabili, perchè diamine non rende pubbliche tutte le cartelle cliniche dei suoi pazienti (in forma anonima)?
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

    «Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.» - Gandhi

  3. #23
    Quote Originariamente inviata da vonkranz Visualizza il messaggio
    credo che il problema sia legato al fatto che tutto si basa su dati statistici e non del tutto certi.
    durante la malattia, e' assai probabile che il tipo di cura/farmaco venga cambiato o calibrato con dosaggi diversi. questo mette in campo dei fattori che rendono abbastanza incerta l'effettiva efficacia della singola terapia perche' non credo sia possibile capire come esattamente interagiscono tra loro i vari farmaci e, soprattutto, come e quanto risponde il singolo paziente ad uno specifico trattamento.

    quindi dire "il metodo Di Bella" è efficace, secondo me, non ha molto senso. probabilmente in alcuni casi (bisognerebbe capire quali) contribuisce al miglioramento, anche perche' dubito che chi ha dovuto ricorrervici non abbia prima fatto altri tipi di cura. forse (ripeto forse) il metodo e' piu' o meno efficace a seconda di quale tipo di terapia o mix di terapie sono state seguite dal paziente.

    NB: tesi da assoluto ignorante in materia.
    Ma i termini del discorso non cambiano: se dichiaro di aver curato N malati, non mi basta dirlo davanti ad un microfono. Devo fornire le cartelle cliniche dei pazienti, e lì c'è tutto quello di cui parli. E soprattutto c'è riportato il tipo e lo stato iniziale della malattia, e il grado di guarigione raggiunta, tutto corredato e dimostrato da adeguati esami clinici (tac, radiografie, etc.).

    Se si vede che in effetti ci sono diversi casi di tumori altrimenti incurabili che sono "inspiegabilmente" guariti, ok... allora intanto siamo di fronte ad un fatto: "le guarigioni ci sono". Poi allora si potrebbe approfondire e studiarne i motivi (cura di bella? mix di cure? etc.).

    Ma dalla pubblicazione delle cartelle cliniche, sempre si deve passare. Se no si parla di aria fritta.
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  4. #24
    Utente di HTML.it L'avatar di vonkranz
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    Quote Originariamente inviata da Nuvolari2 Visualizza il messaggio
    Ma dalla pubblicazione delle cartelle cliniche, sempre si deve passare. Se no si parla di aria fritta.
    beh, mi pare ovvio che non e' che si possa andare per sentito dire.

    quando si ha a che fare con la salute, specie quella di malati gravi spesso sull'orlo della disperazione, bisogna andarci con i piedi di piombo o anche di piu'. soprattutto perche' per ogni singolo in buona fede ce ne sono altri 10.000 che se ne vorrebbero approfittare.
    ...and I miss you...like the deserts miss the rain...

  5. #25
    Date un'occhiata a questo video poi ognuno si faccia la propria idea.

  6. #26
    Utente di HTML.it L'avatar di Reiuky
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    Date un'occhiata a questo video poi ognuno si faccia la propria idea.
    Oh, poverino... ce l'hanno tutti con lui.
    A volte penso che, nel darci l'intelletto, la natura sia stata più sadica che generosa.

  7. #27
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Quote Originariamente inviata da Reiuky Visualizza il messaggio
    Oh, poverino... ce l'hanno tutti con lui.
    Senza polemica ma secondo me vale la pena ascoltarlo, prima di giudicarlo un complottista. E magari rispondere nel merito...

  8. #28
    Utente di HTML.it L'avatar di Linkato
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    Il punto è: se il Prof. Di Bella sostiene di aver curato migliaia di malati incurabili, perchè diamine non rende pubbliche tutte le cartelle cliniche dei suoi pazienti (in forma anonima)?
    Già, chissà perchè. Ci ragiono da anni e non riesco ad arrivarci... chissà perchè non pubblica tutte le cartelle su un bel sito Internet con il massimo rispetto della privacy omettendo i nomi dei pazienti, ovviamente.

    Un'idea io me la sono fatta... ma probabilmente sbaglio.
    Primo Ministro Conte: "Sarà un anno bellissimo!"

  9. #29
    Quote Originariamente inviata da Linkato Visualizza il messaggio
    Già, chissà perchè. Ci ragiono da anni e non riesco ad arrivarci... chissà perchè non pubblica tutte le cartelle su un bel sito Internet con il massimo rispetto della privacy omettendo i nomi dei pazienti, ovviamente.

    Un'idea io me la sono fatta... ma probabilmente sbaglio.
    Non credo che tu ti stia sbagliando, e probabilmente è la stessa risposta che mi sono dato io
    «Nella mia carriera ho sbagliato più di novemila tiri. Ho perso quasi trecento partite. Ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l'ho sbagliato. Nella vita ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto» - Michael Jordan

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  10. #30
    Quote Originariamente inviata da side-server Visualizza il messaggio
    Date un'occhiata a questo video poi ognuno si faccia la propria idea.
    Il fatto che la sperimentazione sia stata fatta coi piedi non ci piove, ma questo non dimostra che la cura di bella funzioni.

    Case farmaceutiche, politica connivente, interessi economici e tutto quello che volete. Ma se Di Bella vuole dimostrare l'efficacia della sua cura lo può fare semplicemente facendo quello che fanno tutti i ricercatori del mondo quando scoprono e mettono a conoscenza del mondo scientifico le proprie scoperte: pubblicando i risultati (nel caso medico, pubblicando le cartelle cliniche).

    se domani io scoprissi che riesco a curare qualsiasi tumore facendo mangiare ai pazienti tutti i giorni pasta all'amatriciana, non ci sarebbe big pharma in grado di nascondere i miei risultati e impedire che diventino di dominio pubblico: dopo i primi 1000 pazienti curati, metterei in fila le loro belle cartelle cliniche con la certificazione della malattia prima di iniziare la mia cura, il protocollo seguito per ciascuna paziente, e la certificazione della regressione della malattia a fine cura. Ovviamente tutto supportato da esami clinici indipendenti (la tac e le radiografie non glie la faccio io, ma li mando all'Istituo Nazionale dei Tumori).

    lamentarsi ancora dopo 20 anni che la sperimenazione fu fatta male, che ci fu dolo, che c'è l'industria farmaceutica brutta e cattiva non serve assolutamente a NULLA. L'unica cosa che servirebbe fare, è completamente nelle facoltà del prof. di Bella: pubblicare in modo completo i suoi risultati. Metta a disposizione del pubblico le migliaia di cartelle cliniche in forma anonima dei suoi pazienti e ogni dubbio verrebbe spazzato via. Non ci sarebbe big pharma che tenga, non ci sarebbe complotto in grado di opporsi all'evidenza dei fatti.
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