1) L' 802.11N quando sarà standardizzato, ma salvo rare eccezioni già fin da ora è retrocmpatibili con 802.11b / g.
2) Gli Access Point con più di un'antenna sfruttano il così detto MIMO (Multiple Input Multiple Output) parolone che significa che sfruttano la diversità spaziale delle antenne per aumentare leggermente l'ampiezza della copertura radio.
3) Puoi creare una cartella condivisa su ogni nodo della rete, che gli altri -una volta messe a posto le autorizzazioni e le autenticazioni - vedranno
4) Sì. riesci a vedere le cartelle condivise da MAC OS X a XP e viceversa, magari dopo un po' di smadonnamenti e smanettamenti a ci si riesce
5) Praticamente tutti i router / access point possono essere configurati via browser. Fanno eccezione i router Cisco in cui deve essere esplicitamente abilitato il web server interno. L'alternativa è la configurazione tramite linea di comando via telnet, ma comunque devono essere collegati ad un PC /MAC per configurarli oppure ad un hub /switch a cui colleghi tutti gli apparati.
Il router/ access point deve essere sempre acceso e collegato alla rete IP per consentire agli apparati la navigazione e, in alcuni casi anche per consentire l'accesso alle risorse di rete.
6) I firewall integrati nei router / access point sostituiscono egregiamente i vari ZoneAlarm & co, anzi secondo me sono anche meglio perché il controllo delle intrusioni avviene alla sorgente del problema. Per proteggerti dalle intrusioni sulla WLAN devi accertarti che sull' Access Point sia implementabile una crittografia WEP / WPA / WAP 2 in ordine crescente di sicurezza (tali protocolli devono essere anche supportati dalle schede di rete wireless che installerai sui vari apparati) e - se possibile - consentire il filtro sugli indirizzi MAC.