Trinity, so come funziona Java! :tongue:
Scherzi a parte, conoscevo il termine multitier e affini nell'ambito della suddivisione di carico dei compiti tra database...grazie per le nozioni, non si sa mai che tornino utili in futuro! Anzi, d'ora in poi chiederò a te informazioni sul Java!
Concordo anche sulla "portabilità" del C++. Per ricollegarmi al primo messaggio che ho scritto, aggiungo che anche Delphi si comporta in questo modo. Dalla versione 6 è possibile sviluppare applicazioni CLX, cioè applicazioni che si basano su una libreria di classi non strettamente legata ad un sistema operativo. Le applicazioni di questo tipo possono essere portate da Linux a Windows e viceversa. "Portate" sta a indicare che io posso sviluppare un programma Windows su Delphi, aprire il progetto relativo con Kylix e ricompilarlo per Linux. Certo, non ho un programma bytecode multipiattaforma come quello del Java, ma ho semplicemente un progetto che può essere ricompilato in due versioni native per due sistemi operativi differenti. Anche Delphi possiede componenti multitier (credo si tratti dei componenti Midas, ma non li ho mai provati)...
Siccome forse sono andato già OT, torno sul selciato ribadendo la mia preferenza su Delphi se l'autore originale del topic vuole sfruttare le conoscenze acquisite sul Pascal. Tra i due linguaggi proposti, io prediligerei Java in quanto l'ho trovato più facile da studiare...e perchè possiede tutte le caratteristiche ben elencate da Trinity!
Ciao a tutti!![]()


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