Il placebo non è solo acqua e zucchero, ma tutto l'"intorno": chi ti ha dato la pillola, quanto ti fidi del medico, il tipo di malattia che hai, la situazione in ospedale, ... ovvero, c'è "dentro" tutta la psicologia della situazione, per cui non puoi fare un confronto con generiche percentuali di guarigione con placebo, visto che è un placebo "diverso" da quello ci ci sarebbe nella tua situazione.
Il punto stesso del placebo è: se lascio tutte le condizioni al contorno "psicologiche" inalterate, cambia qualcosa (in modo statisticamente significativo) se ti dò un farmaco o se ti dò una pastiglia di niente? Se sì, allora significa che il farmaco è efficace; se invece faccio un confronto con un "placebo ideale" non sono sicuro di niente - forse i pazienti del mio studio si sentono meglio rispetto ad un altro studio non per il farmaco, ma perché sono meglio accuditi/rassicurati, perché è estate e c'è il sole e sono tutti metereopatici, perché il medico è più simpatico, ...