Non credo che a fine 800, gli operai delle fabbriche andavano in strada a bloccar le carrozze o a lanciar sassi contro le vetrine.
Da quel che ricordo di aver letto, andavano a occupare la fabbrica ad impedire che i dirigenti entrassero/uscissero etc.etc.
Ne consegue che se lotti per dei diritti che vuoi far valere dalle istituzioni, vai NELLE istituzioni e occupi le istituzioni.
Ti metti a confronto con i dirigenti ( politici ) e non con la povera gente che ha già altri problemi ( es. mi blocchi la metro e io povero co.co.pro. che se faccio ritardo mi mandano in strada, sono costretto a prendere un taxi o a rubare un'auto per arrivare in tempo in ufficio... ).
Fino a quando lo sciopero/manifestazione è quella di riunirsi a gridare in coro nelle piazze e a distrugger vetrine di negozi e banche, non si risolverà mai nulla.
Andate a far tremare per un attimo qualche politico e vedrete come si smuoveranno tutti a lavorare "seriamente".
Alcuni politici fanno affari con la mafia e la criminalità, da quando han paura di fare la fine di Moro, Borsellino, Falcone e tantissimi altri.
Ora non dico che i manifestanti debbano mettersi al livello dei criminali, ma purtroppo se non protestano "direttamente" contro i politici, non otterranno mai nulla.
Se il manifestante fa sbraitare il popolo, ma il re non ha problemi con il popolo, il re continuerà la sua vita agiata senza muover dito.
Se invece il manifestante andrà a infastidire il re, vedrai come il manifestante otterrà qualcosa.



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