Prendendo questa che sembra la parte che ci interessa sul sito di wikipedia:
Da quello che capisco io:In purely private (or internal) use —with no sales and no distribution— the software code may be modified and parts reused without requiring the source code to be released. For sales or distribution, the entire source code need to be made available to end users, including any code changes and additions— in that case, copyleft is applied to ensure that end users retain the freedoms defined above.
- se utilizzi per te stesso del codice GPL, puoi tenere per te i sorgenti (immagino ad esempio se modifichi la piattaforma wordpress per migliorare il tuo sito)
- se lo utilizzi in un software che rivendi o distribuisci, allora sei obbligato a fornire anche i sorgenti agli end-users. Quindi se lo dai a pagamento, i sorgenti vanno dati a chi paga. Se lo distribuisci pubblicamente a gratis, li devi dare a chiunque scarica/usa il tuo software.
In questo caso, avendo Luisa venduto, secondo me e' obbligata a fornire i sorgenti, altrimenti compierebbe un atto che e' in conflitto con la licenza di wordpress, a prescindere da qualunque accordo preso con il cliente.
Luisa, stando alla licenza, quando ha scaricato wordpress per usarlo/modificarlo, ha preso implicitamente l'impegno a condividere il sorgente con i suoi clienti.
IMHO
Ultima modifica di mamo139; 07-01-2014 a 17:12
scusa, ma che cosa avresti apportato di tanto innovativo da doverlo proteggere?
Il programma vero e proprio l'hai detto tu è WORDPRESS, suppongo che hai solo messo mano al template ( se non preso da altre fonti ) e agganciato il tutto.
Quindi a dargli qualcosa che il tizio ha pagato e che tu hai ottenuto (quasi) gratis, non vedo dove sia il problema.
Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2
Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela
Se vuoi vivere serena e con un fegato pulito, rilascia sempre tutti i sorgenti e tutte le password. Anche perché la password di Admin di un wordpress si può resettare da phpmyadmin, e la password i phpmyadmin si può ricavare da chi fornisce l'hosting. I files, a meno che non li cripti, son tutti li. Quindi non capisco cosa ci sia da proteggere.
La prossima volta fatti pagare di più e se ti chiede "perché?" di' che offri la massima trasparenza e tutti i sorgenti, così se un giorno volesse dare mandato a qualcun altro sarà libero di farlo (e al 90% non lo farà, e al 100% non avrà da obiettare sul costo perché la tentazione di risparmiare facendo fare al nipotechenecapiscediinternèt sarà troppo forte).
Ovviamente ti fai pagare PRIMA di mettere tutto sul suo server.
Per questa è andata così. Dagli ciò che chiede e fai tesoro dell'esperienza e amen.
Credimi... il fegato non ha prezzo.
Secondo me, almeno da non fare siti in .net, chi lavora in php è sempre costretto a fornire i codici sorgenti ai clienti soprattutto se il sito / applicazione finisce su un server che non ci appartiene. L'alternativa sarebbe quella di codificare il codice php per rendere difficile la comprensione ma secondo me ha senso solo se è una web app non un sito fatto con un csm qualsiasi.
Ci sono software che consentono di crittare il sorgente php ma se non erro richiedono che sia abilitato il caricamento dinamico delle librerie.
Comunque discussione interessante. Grazie a Luisa227
Ciro Marotta - Programmatore JAVA - PHP
Preferisco un fallimento alle mie condizioni che un successo alle condizioni altrui.
sarebbe utile sentire un legale perché:
se io ti vendo il servizio sito dinamico + hosting insieme è come dici
se io ti vendo solo il servizio e non specifico che è legato all'hosting di mia proprietà allora io cliente ho il diritto di spostare il servizio su un hosting mio(del cliente) e a quel punto devo dargli il codice. l'unico caso in cui tu non gli devo dare il codice in chiaro è se lo specifico nel contratto.
Ciro Marotta - Programmatore JAVA - PHP
Preferisco un fallimento alle mie condizioni che un successo alle condizioni altrui.
Ciro Marotta - Programmatore JAVA - PHP
Preferisco un fallimento alle mie condizioni che un successo alle condizioni altrui.