Paghiamo sempre NOI, perchè allo Stato quelle case non son costate quanto han ricevuto da chi le ha ottenute.
In pratica le saran costate X, le ha vendute a X/5 e c'ha quindi rimesso 4/5 di X.
Tutti quei soldi che c'ha rimesso, li paghiamo noi oggi.
E continuiamo a rimetterci, ogni mese, quando lo Stato paga decine di migliaia di euro per restare in "affitto" in palazzi istituzionali, invece di costruirne uno e ripagarselo in pochi anni.
Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2
Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela
Anche a Roma... non proprio "donate", ma con enormi sconti a politici, parenti di politici, amanti, sorelle e fratelli...
http://www.romatoday.it/cronaca/case...asta-roma.html
Primo Ministro Conte: "Sarà un anno bellissimo!"
Esperienze di vita vissuta da parte di parenti stretti?
All'epoca del dopoguerra, c'erano persone che vivevano in cantinole "pericolanti".
Bene, a queste persone venivano date sistematicamente delle case per poter abbattere le cantinole.
I tizi, ci andavano a vivere, tempo 10-15 gg, e una volta ottenuta la casa (fornendo le generalità di parenti ), ritornavano nelle cantinole.
C'e' gente che ha in questo modo ottenuto 2-3-4 appartamenti residenziali, fino a quando il Comune non decise di abbattere non appena usciti dalle cantinole i vari inquilini.
Purtroppo sono "racconti" di persone che ora non ci sono più, pertanto, io posso credere alle loro parole, ma non posso dire di averle viste di persona ( non ero ancora nato ) .
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Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela
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ti riporto quello che studiai in un corso di economia all'università. Gli anni 70 iniziarono bene, pressione fiscale più bassa d'europa (incredibile ma vero), debito pubblico inesistente ed economia in forte crescita, sebbene gli anni del boom erano finiti la gente era ottimista. Questo però non significa che stavamo meglio di adesso.
Cosa successe? che avevamo i soliti politici italiani. La politica economica ultraespansiva era foraggiata dal governo che spendeva soldi a vagonate forte del fatto che il debito pubblico era basso e i tassi di interesse si potevano pilotare stampando moneta. Abbiamo avuto un inflazione a doppia cifra per decenni che veniva in parte compensata, ed in parte causata, da un meccanismo di aggiornamento automatico degli stipendi chiamato scala mobile. Se ci aggiungi che l'economia non era ancora così globalizzata gli effetti erano quasi tollerabili. Quasi. C'erano grosse aziende pubbliche che trainavano l'economia. L'IRI ad es. per un periodo è stata la più grande azienda mondiale non americana. Il problema? la corruzione, come al solito. Le fabbriche del gruppo IRI erano una schifezza, sprechi ovunque con gente che rubava di tutto e lavorava male (discorso a parte, se vuoi approfondisco). Questo ha portato nei primi anni 80 ad un collasso totale dell'azienda che venne spezzettata e venduta. Fu colpa dei nostri bravi amministratori a nomina politica che l'alfa romeo, statale e parte dell'IRI, venne svenduta alla fiat perché in bancarotta. Stesso discorso va fatto per la vecchia italsider (l'ilva...), l'enichem e molte altre aziende pubbliche svendute perché diventate dei baracconi insostenibili.
Agli inizi degli anni 80 si inizia a sentire puzza di bruciato e vennero fatte alcune riforme raffazzonate per tentare di arginare il disastro. Fra queste l'indipendenza dalla banca d'italia, che impedisce di stampare moneta per finanziare il debito, e l'abolizione della scala mobile. Ma non è servito, la catastrofe continua finché nei primi anni 90 l'italia è ufficialmente in bancarotta, anche li come conseguenza di una crisi economica. I nostri bravi politicanti, molto nostalgici dei tempi andati, decisero di adottare la vecchia formula della svalutazione competitiva per una svolta senza cambiare veramente nulla. Si esce dallo SME, e si svaluta la lira... tutto bene quindi? no, perché lo SME serviva per proteggere le monete membre da eventuali speculazioni monetarie, che puntualmente sono arrivate e il valore della lira è crollato del 60% in pochi mesi. Quindi l'italia rientra nello SME con la coda fra le gambe poco tempo dopo, e avvia un timido processo di risanamento per entrare nell'euro.
Una note a margine: le regioni vennero introdotte tramite una riforma costituzionale negli anni 70. Una bella invenzione secondo tutti, ma prima ancora di varare la riforma si disse che regioni e province insieme non possono stare. Si decide quindi di varare la riforma, e poi appena possibile eleminiare le province. Questo lo dissero negli anni 70.