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qui iniziano i flame...cmq visto che non hai chiari i concetti di classpath e path, di come funziona il compilatore, che sei alle prime armi io dico che è meglio NON usare l'IDE e imparare bene da command line.
I primi programmi non ti creeranno problemi, avrai qualche noia quando devi specificare i package, per questo imparare a linea di comando a specificare i parametri del compilatore male non fa.
In questo modo ti chiarisci tante idee e soprattutto capisci bene le impostazioni che devi dare (e perché a volte non funzionano le cose), a trovare e correggere gli errori.
Ovviamente quando sai organizzare bene il lavoro, fai che usare l'IDE che in genere ti consente di specificare tramite interfaccia grafica tutte le opzioni del compilatore (velocizzando il lavoro). L'IDE è un aiuto prezioso, ma per sfruttarlo devi conoscere bene quello che c'è sotto.
Si, forse è meglio mettere da parte l'IDE. Una volta che mi sono fatto le basi, potrei iniziare ad utilizzare un'IDE. Magari ne esistono di più semplici rispetto Eclipse...

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Riguardo PATH è una impostazione generale, non riguarda solo il compilatore java per intenderci. In PATH tu dici al sistema dove cercare TUTTI gli eseguibili. Alcune installer java di default aggiornano PATH, su windows ho visto cose strane quindi sempre meglio controllare (apri una shell e digita javac -v, se ti dice la versione del compilatore PATH è settato correttamente, altrimenti devi farlo manualmente).
Queste competenze "sistemistiche" sono il know how minimo di uno sviluppatore (che in realtà resta il sistemista della sua macchina e soprattutto deve sapere come rendere le installazioni semplici e pulite)
Ok, ti ringrazio. Man mano queste cose mi sono sempre più chiare.