No, ma è stato uno dei primi forum italiani su argomenti web, ed ha conosciuto il massimo successo in un momento in cui il web era naturalmente più frammentato e regionalizzato. Non a caso, da anni è in declino sensibile, come quasi tutti i forum sia per una tendenza all'accentramento delle conoscenze, sia per limiti strutturali del concetto-forum.
Non c'è niente di male, quello che ti dico da esperienza è che o fai qualcosa di innovativo, ben fatto e con una base di utenti se abbondante e soprattutto esperta dell'argomento, o non vai da nessuna parte.Non capisco cosa ci sia di male a voler fare un sistema alla stackoverflow in italiano e su argomenti che magari non sono ancora affrontati nella nostra lingua madre
Se tu guardi forumfree i forum su cui c'è effettivamente qualcuno sono pochissimi; il resto è una tristissima landa desolata di forum con il fondatore e tre amici tirati dentro per l'occasione (tutti moderatori) che si dicono due stupidate per due settimane e cercano di tirare dentro altri amici, poi c'è il nulla eterno per due mesi e per finire il forum viene abbandonato e diventa preda degli spambot.
Idem per i blog: un certo numero di blogger dicono qualcosa di (molto) interessante, e tutto il resto è gente che si scusa per non aver avuto tempo di scrivere qualcosa.
Il punto è che oggi sul web non c'è bisogno di decentrare conoscenza su N copie dello stesso software di forum, ma di accentrare per temi con una piattaforma ad-hoc.
StackOverflow ha vinto perché ha messo insieme un sistema con diversi elementi innovativi (con una forte spinta sulla gamificazione e sulla "moderazione comunitaria" estremamente rigorosa), tale da incentivare la qualità delle risposte e costruire una risorsa unica e di qualità per praticamente ogni problema di programmazione.
Secondo me l'idea di fare uno StackOverflow in portoghese o in qualunque altra lingua è una cretinata per i motivi ampiamente discussi nei commenti al post di annuncio sul blog, ma è un'opinione mia (peraltro condivisa da molti).(piccola nota: StackOverflow sta aprendo sistemi in linguaggi diversi dall'inglese. Hanno cominciato con il portoghese http://blog.stackoverflow.com/2014/0...speak-english/).
In ogni caso, se uno vuole fare un Q&A hostato sotto StackExchange c'è l'apposito sito http://area51.stackexchange.com/, dove si può creare la propria proposta; ma a differenza di un forumfree dove fai partire il tuo forum "senza garanzie" (e la cosa puntualmente va a finire a sfascio, perché di quel forum non ce n'era alcuna necessità) su Area51 bisogna subito mettere nero su bianco l'ambito preciso del sito, esempi di domande on-topic & co., e soprattutto raccogliere da subito una base di utenti che si impegnano a partecipare alla beta privata (e poi alla beta pubblica). Se il sito fallisce in una qualunque delle tre fasi (definizione, "commit" degli utenti, beta privata e poi beta pubblica) la questione muore lì - ed è giusto che sia così, perché community nate morte non servono assolutamente a niente.


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