"Se una madre non si accorge che il figlio si droga dovrebbe suicidarsi», rimosso.

[lnessuno]

Io sono la tua maggiore esperienza negativa diretta

Secondo me te la giochi con quel dannato asteroide che gli ha fatto venire un freddo immorale, in pieno inverno tra l'altro.

[vonkranz]

Lo so ma il refuso è divertente, perché alla fin fine nonostante il napoletano si capisce bene ciò che dice. Sarebbe bello riuscire a non capirlo, piuttosto

secondo me si capisce perche' lo si traduce letteralmente in italiano, ma sono piu' convinto che quel personaggio stesse usando piu' un modo di dire tipico partenopeo piuttosto che una frase italiana tradotta in dialetto. (non so se mi sono spiegato)

[Linkato]

Ottimo il commento di un giornalista nel suo pezzo: "... se qualcuno si chiedeva a cosa servissero prefetture e prefetti ha trovato un ottimo esempio esplicativo..."

Ma ve lo ricordate il prefetto che urlò come un ossesso in conferenza stampa a quel prete che, in anticipo, sullo Stato, denunciava e catalogava i terreni inquinati in Campania, ed il bello è che quel prefetto nei giorni successivi a continuato ad affermare che aveva avuto ragione a comportarsi così!

[rebelia]

tra coloro che aprono bocca solo perche' forniti del necessario ci aggiungerei anche questa signora, anch'essa debitamente rimossa:

Tamar Iveri, soprano di origine georgiana, è stata allontata senza tanti complimenti dall'Opera di Sydney dopo aver pubblicato sulla sua pagina di Facebook un commento omofobo. Il post riprendeva una lettera indirizzata al presidente georgiano, dopo che gruppi cristiani ortodossi del Paese ex sovietico avevano aggredito partecipanti al Gay Pride svoltosi nella capitale Tbilisi. "Sono orgogliosa di come la società georgiana ha sputato sulla parata. La prego, fermi i tentativi di introdurre le masse fecali dell'occidente nella mentalità del popolo con mezzi di propaganda", recitava il testo senza firma. A nulla sono valse le scuse della Iveri, che ha tentato di attribuire la paternità dell'infelice frase al marito "fervente cattolico". L'Opera di Sydney, spaventata dalle minacce di boicottaggio all'intera stagione lirica, non ha esitato a dare il ben servito al soprano (ansa)

http://www.repubblica.it/esteri/2014...-89789548/1/#1

[rebelia]

Ottimo il commento di un giornalista nel suo pezzo: "... se qualcuno si chiedeva a cosa servissero prefetture e prefetti ha trovato un ottimo esempio esplicativo..."

Ma ve lo ricordate il prefetto che urlò come un ossesso in conferenza stampa a quel prete che, in anticipo, sullo Stato, denunciava e catalogava i terreni inquinati in Campania, ed il bello è che quel prefetto nei giorni successivi a continuato ad affermare che aveva avuto ragione a comportarsi così!

sono d'accordo che un prefetto dovrebbe *come minimo* avere una totale padronanza dell'italiano, ma abbiamo 103 prefetture e per fortuna la maggioranza ha a capo qualcuno che non solo sa l'italiano, ma sa anche quando e' piu' saggio tacere; ci si chiede come mai non ci sono 103 prefetti con queste caratteristiche, cosa a cui dovremmo ambire, ma non trovo giusto condannare tutti a causa di qualche rappresentanza poco consona

[saucer]

potrei confermare ( da napoletano ) che è una usanza locale dire " ma perchè non ti uccidi ", quando un soggetto non riesce a fare qualcosa di relativamente semplice.

Ad es. tra amici è facile che venga utilizzato quando si dice : "Non sai parlare in dialetto? Ma perchè non ti uccidi ?", ciò comunque non è un invito a suicidarsi che commette l'interlocutore col soggetto interessato.

Però....vedo che basta pochissimo per rimuovere da un incarico una persona, ma non si riesce a far lo stesso con un politico che commette un errore ( ad esempio gli esodati... )

[Max Della Pena]

potrei confermare ( da napoletano ) che è una usanza locale dire " ma perchè non ti uccidi ", quando un soggetto non riesce a fare qualcosa di relativamente semplice.

Ad es. tra amici è facile che venga utilizzato quando si dice : "Non sai parlare in dialetto? Ma perchè non ti uccidi ?", ciò comunque non è un invito a suicidarsi che commette l'interlocutore col soggetto interessato.

Però....vedo che basta pochissimo per rimuovere da un incarico una persona, ma non si riesce a far lo stesso con un politico che commette un errore ( ad esempio gli esodati... )

Anche da noi si sul dire "butiti te ledre" come usanza intendendo "ma perchè non ti uccidi" quando uno appunto non riesce a fare qualcosa relativamente semplice.

E' anche usanza comune che i prefetti attingano modi di dire dialettali dalle regioni più disparate, specialmente durante le conferenze stampa, non è raro appunto sentire un prefetto di Catania utilizzare il classico "ma no setu bon di tabaia par talian? butiti te ledre"

Per la rimozione spero che ne converrai e che abbia rappresentato comunque un segno che qualcosa deve cambiare.

[saucer]

tra coloro che aprono bocca solo perche' forniti del necessario ci aggiungerei anche questa signora, anch'essa debitamente rimossa:



http://www.repubblica.it/esteri/2014...-89789548/1/#1

Purtroppo sembra che la libertà di pensiero sia sulla strada del tramonto.
Una nuova era di "monopensiero" sta sorgendo.

[vonkranz]

potrei confermare ( da napoletano ) che è una usanza locale dire " ma perchè non ti uccidi ", quando un soggetto non riesce a fare qualcosa di relativamente semplice.

Ad es. tra amici è facile che venga utilizzato quando si dice : "Non sai parlare in dialetto? Ma perchè non ti uccidi ?", ciò comunque non è un invito a suicidarsi che commette l'interlocutore col soggetto interessato.

appunto quello che intendevo prima.
cio' pero' non toglie che a certi livelli, oltre che parlare l'italiano e non il dialetto, si deve anche pensare a cosa, come e a chi si sta parlando.

[vonkranz]

Purtroppo sembra che la libertà di pensiero sia sulla strada del tramonto.
Una nuova era di "monopensiero" sta sorgendo.

non credo che non ci sia liberta' di pensiero. piu' che altro ci si deve assumere la responsabilità di ciò che si dice. e sono due cose diverse.