Valia, facciamo a capirci che ne dici?
La situazione in cui siamo puoi anche considerarla tecnicamente ineccepibile perché pur ballando sul filo del rasoio non ha ancora oltrepassato il limite (facciamo finta che sia vero, anche se diversi costituzionalisti dicono che non è affatto così) ma non puoi negare che sia uno spettacolo osceno vedere la democrazia presa a calci nel culo e stiracchiata come fa comodo a seconda delle convenienze, come stiamo vedendo negli ultimi decenni, e negli ultimi anni in particolare.
La piega autocratica del nostro parlamento è una cosa che hanno notato praticamente tutti, possiamo fingere che vada tutto bene (ed alzare l'asticella di tolleranza del popolo bue, così che la prossima volta i nostri novelli beniti possano osare qualcosa in più tipo abolire l'elettività diretta del senato, o rendere più difficile opporsi a leggi folli raddoppiando il numero di firme necessarie per ottenere un referendum abrogativo, eccetera) o incazzarci e fare quanto ci è possibile affinché non succeda più.
Io sono per la seconda ipotesi e non me ne frega niente se chi ha scritto la costituzione non ha pensato di impedire che si verificassero scenari come quelli attuali, per me è uno schifo e non ho alcuna intenzione di trovare qualche parolina "cool" per dire che ci siamo messi in una situazione di merda con le nostre stesse mani.
Che l'estero mi aspetti lo so bene, anche io sto aspettando di andarmene e lo farò all'inizio del prossimo anno, ma se permetti mi gira anche un po' il sacchetto scrotale a vedere il paese in cui sono nato preso a calci in culo non tanto da dittatorucoli di seconda scelta, ma dagli stessi cittadini disposti a tollerare tutto.
Popolo bue, appunto, che seguirà docilmente il suo padrone fino al mattatoio, sua ultima meta.