Direi proprio la seconda. E' difficile essere precisi non conoscendo il prodotto e il mercato inglese cui pare rivolto. Ma da consumatrice non mi sognerei mai di comperare dolci (anche abbastanza cari) online senza saperne qualcosa di più. E' una ditta affermata? Ha fatto una campagna di distribuzione campioni gratuiti (in una fiera, nei supermercati, nei negozi bio ecc.)? Se proprio si tratta di specialità di nicchia bisognerebbe aggiungere tanto, ma tanto, testo "intomellante": sulla tradizione dei dolci armeni, sui benefici del miele, sulla artigianalità della produzione, sulla purezza degli ingredienti. Ma queste cose te le deve fornire il cliente, mica le puoi inventare tu.Originariamente inviata da trendly
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