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Discussione: Riforme

  1. #11
    Utente di HTML.it
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    C'e' qualcuno che non la pensa come me?
    Ditemi che siamo solo pochi quelli che la pensano come me in questo momento, vi prego!

    Non riesco a capire perchè sono 5 mesi che stiamo perdendo tempo con la riforma elettorale e non ci stiamo impegnando ( con tale vigore ) ad una riforma economica.

    Perchè pensiamo all'influenza quando siamo malati di tumore?
    Veloce,Affidabile,Economico : Scegline 2

    Se la tua ragazza non te la da, tu non prendertela

  2. #12
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    A proposito di riforme... difficile non essere d'accordo con Odifreddi, stavolta.

    http://odifreddi.blogautore.repubbli...delle-riforme/

    Sarebbe difficile immaginare un modo più raffazzonato, ottuso e prepotente di fare riforme costituzionali, di quello che il trio Napolitano-Renzi-Berlusconi ha cercato e sta cercando di imporre al paese. Sembra che l’ex comunista, il non eletto e il condannato siano riusciti a mettere insieme le peggiori motivazioni, le peggiori proposte e le peggiori alleanze nel loro progetto di cambiamento del paese.Anzitutto, essi presentano la riforma del Senato come condizione necessaria per avere un parlamento in grado di legiferare con la dovuta tempestività. Ma allo stesso tempo i governi Renzi, Letta, Monti e Berlusconi hanno tutti avuto ministri “per la semplificazione”, il cui compito era ed è invece l’esatto contrario: sfoltire la selva di leggi e leggine che il parlamento ha sfornato a raffica nel corso degli anni e dei decenni.
    Non parliamo della riforma della legge elettorale, decisa a tavolino da Berlusconi e Renzi con il dichiarato obiettivo di regalare a una delle loro coalizioni un premio di maggioranza che le permetta di governare anche senza aver ottenuto i voti per farlo. Riforma che all’inizio era magnificata come risultato ottimale e immodificabile del compromesso fra i due leader, ma che in questi giorni viene invece presentata come sacrificabile sull’altare della riforma del Senato.
    Qualunque obiezione alle tabelle di marcia a paletti mobili imposte da Renzi viene tacciata di conservatorismo dal presidente del Consiglio e dalla sua vestale, con il controcanto del presidente della Repubblica. E coloro che si mettono le mani nei capelli di fronte al dilettantismo dei nuovi e autoproclamati costituenti sono descritti come i difensori dellostatus quo e i responsabili dei difetti del paese.
    La verità è che la Costituzione è una cosa seria, che è stata a suo tempo discussa e approvata da un’Assemblea Costituente eletta dal popolo, e che andrebbe riformata con la stessa cautela e la stessa competenza. E non a tavolino, in un incontro a porte chiuse tra un condannato e un non eletto, che ha portato a un patto di cui i cittadini non conoscono i termini e le condizioni.
    Ormai le voci di coloro che lamentano la non democraticità e l’inadeguatezza dell’accordo Renzi-Berlusconi, e dell’avallo di Napolitano, sono più numerose e sonore. Forse non è troppo tardi per fermare il dilettantismo populista di Renzi e chiedere in coro che la Costituzione venga riformata da un’Assemblea Costituente composta di persone competenti ed elette: cioè, l’esatto contrario di coloro che si sono arrogati il diritto di fare riforme per le quali nessuno ha dato loro il mandato.

  3. #13
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Ed anche Balasso, comunque, ci ha i suoi perché (sono sempre più convinto che Balasso sia uno degli uomini più geniali del nostro tempo, almeno in Italia)

    https://www.facebook.com/natalinobal...37904469561042
    Ma davvero non ci vogliamo rendere conto che è un problema culturale e sociale? Davvero vogliamo credere che questo modello competitivo e questo tipo di finanza che sta dominando ci porterà altrove che non nelle sacche della guerra e della prevaricazione? Cambiamo pure le leggi, ma dentro le leggi c'è ancora questa cultura che oggi ci fa convinti che cambiando il nome su una scheda elettorale la realtà possa cambiare.
    Prendiamo una notizia a caso, dal Fatto Quotidiano: "Il primo agosto entra in vigore il limite da 240 mila euro e il superburocrate dell'Ars Sebastiano Di Bella - che guadagna il doppio - se ne va dopo soli 10 mesi di servizio. Salvando anche il relativo trattamento previdenziale. Il suo predecessore ha smesso di lavorare a 57 anni con un "cedolino" da 13mila euro al mese". Siamo alla Regione Sicilia, ma potrebbe essere una delle tante sacche di prezzolati statali che incamerano prebende senza aver risolto NESSUN problema di cui si dovevano occupare. Ora mi chiedo se quella moda dei forconi non fosse una parata di carnevale, visto che a me sembrano proprio questi i motivi per cui in Sicilia non se la passano bene, e invece se ne fa un problema di benzina.
    È dunque davvero un problema economico o una questione di nomi, di scelte? Ad esempio, siamo sicuri che la centralità della questione italiana stia tutta nel fatto che i senatori si eleggano oppure no? Mi spiego: a cosa serve il senato? Facciamo un senato diverso per non dire che vogliamo abolirlo? E se i senatori non decidono leggi e non guadagnano soldi, davvero ce ne dovrebbe fottere qualcosa che vengano eletti o meno? Il succo non starebbe forse in che direzione sociale vogliamo andare? E se vogliamo un'economia diversa, non sarebbe importante aprire il dibattito in Europa? E per parlare, noi, in Europa, non sarebbe bene che smettessimo di essere indicati come i soliti ladri? E per non essere indicati come i soliti ladri, non sarebbe bene che chi se ne catafotte del fatto che spilla denari alle tasse della gente, come il signor Sebastiano Di Bella, se ne andasse a fare in culo?
    Continueremo a fare nuove leggi, magari prive del decreto attuativo, continueremo a sommergere i burocrati di scartoffie per renderli ancora più impotenti e più indispensabili come gli eunuchi negli harem, continueremo a spremere quelli che già pagano che tanto son soldi sicuri, ma finché non facciamo un salto vero di qualità, magari guardando al di là delle nostre parrocchiette di partito, sarà sempre la solita merda.
    Leggo, ad esempio, che il ministero dei beni culturali indice un bando per musicisti che suonino a gratis nei musei, non solo, devono anche farsi carico della propria assicurazione sanitaria. Se persino per il ministero l'arte è un hobby, come possiamo pensare che i cittadini capiscano il fatto che chi lavora deve essere pagato?
    Nella terra dei furbetti i furbetti se la passano male, mentre i furboni agiscono nell'ombra.
    Con tutto il credito che si può dare a Renzi, e Renzi qualcosa potrebbe combinare (per il poco che possa fare un politico ovviamente) un incontro con Berlusconi va bene, due incontri con Berlusconi passi, tre incontri con Berlusconi mi viene un sospetto, quattro incontri con Berlusconi gliela devi dare.
    Tutto questo serve a distrarci. Il guaio è che quando capiremo da cosa dovevamo distrarci sarà troppo tardi.
    Concordo su tutto, a parte il "davvero ce ne dovrebbe fottere qualcosa che vengano eletti o meno?". Il problema secondo me non è tanto l'elezione o meno del senato, quanto il fatto che si sta sempre più erodendo ogni diritto politico per i cittadini, lasciando il tutto in mano a pochi (in diminuzione) eletti (di cui solo più in parte sono "eletti" tramite le normali elezioni, il resto sono nominati ed "eletti" va letto come élite).
    Cittadini che stanno inoltre silenziosamente perdendo anche il diritto di indire referendum, se le riforme Renzusconiane dovessero diventare realtà.

    Se la democrazia non fosse a rischio come in Italia, dell'elettività o meno del senato potremmo davvero semplicemente "fottercene", anche secondo me. Ma non in Italia e non in questo periodo storico.

  4. #14
    Utente di HTML.it L'avatar di Kahm
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    non so se ve ne siete accorti, insomma, vi parlo di una percezione di 25 anni ...infatti ricordo che iniziai a vedere il telegiornale verso i 13 anni
    insomma...in 25 anni l'Italia è sempre stata in crisi
    nel governo c'è sempre stato un malvagio, ed un piccolo gruppo di buoni che voglio fare le leggi per il bene del paese
    insomma...strano eh?
    quando c'era FORZA ITALIA c'era il magistrato
    quando c'era il PDL c'era l'ulivo
    quando c'èra il PD c'è il movimento 5 stelle

    non vorrei che potessero far credere al pubblico che conta ancora qualcosa, mentre è tutto già organizzato
    dai su..fateci caso, non vi pare strano che MAI NESSUNO VOTA per i partiti piccoli che vogliono le cose per bene?
    NN vi diro mai chi sono in realta,
    tutti i miei 3D sono orfani, non insistete per farmi rispondere ai 3D aperti da me

  5. #15
    Utente di HTML.it L'avatar di chris
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    Onestamente, non credo che in questo momento al paese serva una riforma elettorale.
    Credo serva maggiormente una riforma economica ( quindi azzerare sprechi, ridurre stipendi, abolire vitalizi, sfruttare i beni sequestrati.... ) per ridurre le tasse e rilanciare l'economia.
    Ma a quanto pare, ai nostri politici stan a cuore altri interessi.... poi però posso errare.
    te la spiego facile: senza queste due riforme non potrai cambiare niente. senza queste due riforme sarà INCIUCIO!1!1!! perenne e non potrà essere attuata nessuna politica sociale, economica, sui diritti civili seria perché non esiste nessuna coalizione sopra il 50% con idee omogenee in questi settori. neanche a maggioranze variabili.
    "Nei prossimi tre anni col mio governo vogliamo vincere anche il cancro, che colpisce ogni anno 250.000 italiani e riguarda quasi due milioni di nostri concittadini"

  6. #16
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    te la spiego facile: senza queste due riforme non potrai cambiare niente. senza queste due riforme sarà INCIUCIO!1!1!! perenne e non potrà essere attuata nessuna politica sociale, economica, sui diritti civili seria perché non esiste nessuna coalizione sopra il 50% con idee omogenee in questi settori. neanche a maggioranze variabili.
    Balle.

    La balla sull'abolizione del senato è evidente: da un certo numero di legislature paghiamo "ministri per la semplificazione" con l'unico scopo di eliminare e semplificare cumuli di leggi, visto che nel nostro paese ce ne sono troppe. Scriverle velocissimamente senza alcun confronto serve solo a farne di più, e peggio. In un paese in cui le leggi vengono abitualmente scritte col culo (non credo servano gli esempi, già ora è pieno di "errori" (anche recenti) che non vengono mai corretti, figurati senza un organo aggiuntivo di controllo...) abolire il senato sarebbe, parafrasando una vecchia famosa pubblicità, come avere tutta la potenza senza controllo.

    Inoltre ci sono leggi che viaggiano speditissime anche con il camera e senato perfettamente funzionanti, perché semplicemente interessano a tutti e sono "ben fatte" (sorriso amaro). Vedi Lodo Alfano, per esempio, che in 20 giorni è stato partorito. Ma ci sono leggi che ci hanno messo ancora di meno. È Un problema di bicameralismo? Ne dubito, ma si potrebbe sempre pensare di trasformare il nostro ordinamento in un bicameralismo imperfetto come avviene in tantissimi altri paesi, lasciando la seconda camera elettiva. E dimezzare il numero di parlamentari (deputati E senatori).



    Per quanto riguarda la legge elettorale, possiamo anche fare una legge in cui chi prende 1 voto in più degli altri ottiene il 55% dei seggi in parlamento (l'Italicum si avvicina abbastanza a questo scenario). Ma poi? Avremmo un vincitore subito, ma il governo sarebbe stabile esattamente quanto i suoi predecessori, ed in più perderemmo una gran fetta di rappresentatività. Piuttosto aboliamo le coalizioni, in modo tale che chi ottiene il governo possa governare da solo senza dover fare inciuci ed inciucini con gli alleati che (invidiosi o dissidenti) non vogliono lasciargli campo libero.
    L'italicum invece viaggia nel senso di dare un governo sicuro ad una coalizione, che storicamente non è MAI stata una cosa affidabile. Che senso ha? A mio parere serve solo a fare in modo che i partiti più grossi possano attorniarsi di partitini acchiappavoti (da SEL, Lega, NCD, Fratelli d'Italia eccetera) ed essere saldamente in testa alla classifiche elettorali.


    L'inciucio perenne peggiorerà proprio CON queste due riforme.

  7. #17
    Utente di HTML.it L'avatar di chris
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    Balle.

    La balla sull'abolizione del senato è evidente: da un certo numero di legislature paghiamo "ministri per la semplificazione" con l'unico scopo di eliminare e semplificare cumuli di leggi, visto che nel nostro paese ce ne sono troppe. Scriverle velocissimamente senza alcun confronto serve solo a farne di più, e peggio. In un paese in cui le leggi vengono abitualmente scritte col culo (non credo servano gli esempi, già ora è pieno di "errori" (anche recenti) che non vengono mai corretti, figurati senza un organo aggiuntivo di controllo...) abolire il senato sarebbe, parafrasando una vecchia famosa pubblicità, come avere tutta la potenza senza controllo.

    Inoltre ci sono leggi che viaggiano speditissime anche con il camera e senato perfettamente funzionanti, perché semplicemente interessano a tutti e sono "ben fatte" (sorriso amaro). Vedi Lodo Alfano, per esempio, che in 20 giorni è stato partorito. Ma ci sono leggi che ci hanno messo ancora di meno. È Un problema di bicameralismo? Ne dubito, ma si potrebbe sempre pensare di trasformare il nostro ordinamento in un bicameralismo imperfetto come avviene in tantissimi altri paesi, lasciando la seconda camera elettiva. E dimezzare il numero di parlamentari (deputati E senatori).



    Per quanto riguarda la legge elettorale, possiamo anche fare una legge in cui chi prende 1 voto in più degli altri ottiene il 55% dei seggi in parlamento (l'Italicum si avvicina abbastanza a questo scenario). Ma poi? Avremmo un vincitore subito, ma il governo sarebbe stabile esattamente quanto i suoi predecessori, ed in più perderemmo una gran fetta di rappresentatività. Piuttosto aboliamo le coalizioni, in modo tale che chi ottiene il governo possa governare da solo senza dover fare inciuci ed inciucini con gli alleati che (invidiosi o dissidenti) non vogliono lasciargli campo libero.
    L'italicum invece viaggia nel senso di dare un governo sicuro ad una coalizione, che storicamente non è MAI stata una cosa affidabile. Che senso ha? A mio parere serve solo a fare in modo che i partiti più grossi possano attorniarsi di partitini acchiappavoti (da SEL, Lega, NCD, Fratelli d'Italia eccetera) ed essere saldamente in testa alla classifiche elettorali.


    L'inciucio perenne peggiorerà proprio CON queste due riforme.
    Hai ragione tu
    "Nei prossimi tre anni col mio governo vogliamo vincere anche il cancro, che colpisce ogni anno 250.000 italiani e riguarda quasi due milioni di nostri concittadini"

  8. #18
    Utente di HTML.it L'avatar di lnessuno
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    Quote Originariamente inviata da chris Visualizza il messaggio
    Hai ragione tu
    (In questo caso) sì.

  9. #19
    Quote Originariamente inviata da saucer Visualizza il messaggio
    Secondo voi :
    - E' effettivamente cosi?
    - E' normale che una simile azione, venga disillusa da un giornale nazionale e venga invece additato come "reo" un movimento che ha presentato SOLO emendamenti in richiesta di delucidazioni sulle riforme?
    - E' normale che all'opposizione ci siano "FALSI oppositori di un governo" nato da voti di partiti di coalizione?
    - E' normale che in un paese democratico, si metta all'opposizione persone "di comodo" in modo da poter commettere porcate in piena libertà?

    Attendo riscontri perchè davvero sono basito.
    - E' effettivamente cosi?

    si è cosi, come altro dovrebbe essere? è palesemente cosi.


    - E' normale che una simile azione, venga disillusa da un giornale nazionale e venga invece additato come "reo" un movimento che ha presentato SOLO emendamenti in richiesta di delucidazioni sulle riforme?

    Normale, no, non è normale.... è diventato normale.


    - E' normale che all'opposizione ci siano "FALSI oppositori di un governo" nato da voti di partiti di coalizione?

    No non è normale ma si è la base della guerra, conosci il tuo nemico e fattelo amico quando sarà il momento buono insieme faranno quello che gli pare.


    - E' normale che in un paese democratico, si metta all'opposizione persone "di comodo" in modo da poter commettere porcate in piena libertà?

    No non è normale, a meno che non ci sia qualcosa di più grande sotto che necessiti l'assoluta certezza che il piano vada a buon fine.


    Ma al 31 luglio non avete altro da discutere? che ve ne frega?
    tanto i voti li comprano e li mettono dove vogliono, se aprissimo un thread per organizzarci militarmente per conquistare Roma forse sarebbe meglio
    Ultima modifica di Al_katraz984; 31-07-2014 a 10:52
    Questa volta, più che un voto.. è favoreggiamento.

  10. #20
    Utente di HTML.it L'avatar di Nkosi
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    Se l'inciucio peggiorasse con queste riforme... avrebbero già votato sia la riforma del senato sia la legge elettorale. Temo invece che alla fine non si voglia cambiare niente. E lo dico pur essendo contrario a molte delle cose sostenute da Renzi
    E sull'ipotesi di accordo Sel Pd per far scattare la tagliola ho qualche serio dubbio. Su questioni fondamentali sono proprio lontani anni luce. Gli emendamenti "lessicali" servono come arma di ricatto confidando, e probabilmente sbagliando, sul fatto che Renzi non dia il via libera alle riforme se non con maggioranze molto più larghe di quelle attuali.
    Ultima modifica di Nkosi; 31-07-2014 a 10:50
    - Uccise tremila astronavi spaziali poi fu ucciso da una Lambretta sui viali.
    - No MP tecnici tanto non saprei che cazzo dirvi
    - ... fulgido esempio di intenti

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