e qua, il legislatore, dimostra di essere anche ignorante oltre che malandrino.
Una Porsche immatricolata in Italia genera un IVA italiana, un fatturato di un'azienda con partita IVA italiana (il concessionario), un utile tassabile in Italia, un'assicurazione e un bollo (se fossero a cifre oneste) da pagare in Italia con tutto il relativo indotto.
Quindi lo Stato dovrebbe incentivare gli acquirenti di Porsche (e i venditori di tali auto) a comprarle e venderle sul nostro suolo.
Invece metti tasse su sulle assicurazioni allucinanti, bolli fuori dal mondo (anche per auto che tra l'altro di lusso non sarebbero), e permetti alle assicurazioni di fare cartello fra loro lasciandole spadroneggiare con tariffe del 200% più alte che nel resto d'Europa.
Poi stupiamoci se la gente trova il trucco e nelle casse italiane finiscono sempre meno euro.
Che poi la cosa è anche semplice: se fai di tutto per ostacolare la ricchezza, stai pur sicuro che la ricchezza andrà altrove, e qui resterà sempre di più solo la povertà...


, si fanno due conti e se ne hanno la possibilità (e qui andrebbe legiferato) usano auto immatricolate all'estero, non serve neanche che siano di una società.
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