io per ora sto bene, all'estero sarei un pezzente nullatenente
sto cercando di galleggiare, in effetti ultimamente il lavoro mi è stato
veramente difficile trovarlo.
Io ho vissuto in Australia diversi anni, li non avevo nessun aiuto, ed ho
dovuto accettare diversi lavori anche se non ne avevo esperienza, il tutto
mi ha giovato, mi ha migliorato, ho capito quali sono le mie potenzialità,
ho capito perchè il vicino ha l'erba piu verde di noi, e il motivo!
In Italia ci sono troppe tasse, e questo non fa altro che allargare il muro
divisorio che c'è tra ricco e povero.
Non è il thread dei paragoni ,ma vorrei solo accennare al fatto che io
riuscivo a vivere anche con uno stipendio inferiore! parlo dell'inizio che
ovviamente ho accettato la prima cosa che mi era capitata, infatti la
sicurezza, il senso dello stato che si fa veramente sentire è stato come
respirare una nuova aria. In italia ho diverse proprietà, ma alla fine se
non c'è lavoro, mercato ci faccio poco o nulla, cmq ho risposto che ci
sto pensando, in realtà la mia ragazza non vuole andare via con me.
Per ora galleggio anche se partire da zero non è facile, ho conosciuto
ragazzi senza neanche un soldo in tasca, e devo dire che fare il cameriere
e lavori umili sebbene si è pagati piu che in italia e riuscivano a pagarsi
stanza+sfizi, non è un lavoro gratificante per un lungo periodo.
All'estero guardano gli Italiani come noi guardiamo gli Indiani che vengono
da noi, insomma...rubiamo il lavoro, noi accetteremmo un lavoro anche se
ci offrissero uno stipendio inferiore, quello che attualmente sta accadendo
nelle nostre campagne con Indiani e varie etnie!
Vi dico che non è bello essere maltrattati,bisogna veramente essere senza
altre scelte