il mio colloquio (fatto in diversi step)

domanda 1: compilazione questionario su java SE, composto da 10 domande. Il questionario risale a 5 anni fa, non ricordo le domande in dettaglio, ricordo solo che non erano domande generali, ma mirate a capire quanto ne sapessi del linguaggio

domanda 2: esperienza lavorativa precedente, quali tool hai usato, cosa hai fatto, librerie particolari usate, eventuali scelte implementative seguite (giusto per capire se sai giustificare quello che fai).

domanda 3: gestione della memoria, in java e in C. Non è banale come domanda, perché in C puoi creare senza grossi problemi memory leak e chi ha debuggato in C sa che è un delirio. In Java tu mi dirai semplice il garbage collector, io non devo fare niente.
Risposta sbagliata (e ce ne siamo accorti più avanti trovando un problema di OutOfMemory su una macchina AIX quando facevamo la verifica firma con controllo CRL).
E' vero che manualmente non ti devi preoccupare di deallocare le risorse come invece fai in C. La risposta è errata perché volevano capire se tu sei in grado di riconoscere le situazioni potenzialmente pericolose, noto anche il funzionamento di Collection e stringhe.
Il terzo colloquio manco lo ricordo.

In linea di principio dipende molto da quello che cercano, da chi ti fa il colloquio, da cosa vuole mirare a capire. Non andare con le risposte pronte per le domande che statisticamente sono più frequenti. Quello per l'azienda in questione è stato il colloquio più duro che abbia mai sostenuto, durato tanto e mirato a capire non quanto conoscessi del linguaggio, quanto conoscessi dei principi del linguaggio