La legge che governa la Tassa sul Possesso di "apparecchi atti o adattabili a ricevere" è del 1935. Da allora non è cambiato niente.
Il sito della RAI è in ristrutturazione, ma c'è una pagina provvisoria con delle indicazioni generiche, le stesse che appaiano sul televideo, che prima dell'aggiornamento segnalava un numero verde: 800.191.191.
Chi ha la fortuna di abitare o raggiungere in una città capoluogo di regione, può andare nella sede regionale della RAI.
Mi pare che sia Cisco X che vincent.zeno abbiano risposto esaurientemente.
Google mente sulla sua popolarità. Leggendo quel che scrivono gli altri, credo di essere l'unico ad usarlo ed a trovare quello che cerco.
Il 60% di tutte le mie risposte è un copia-incolla dal primo risultato di Google.
Sei sicuro che non è cambiato niente ?
In passato era un vero e proprio canone radio/tv, solo (se non ricordo male) negli anni novanta è stato trasformato in una tassa di possesso, tant'è che tutti lo chiamano ancora canone rai. Qualche cambiamento potrebbe essere stato inserito in quella occasione.
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima - Albert Einstein
Una disanima ben fatta della materia:
http://www.konsumer-italia.it/nazionale/?p=913
Solo due cose sono infinite: l'universo e la stupidità umana, ma non sono sicuro della prima - Albert Einstein
Un pastrocchio, impreciso e confusionario.
Il "Canone speciale" è la tassa per la diffusione tipica di bar, alberghi, o comunque alla diffusione pubblica, perché è caricato anche di un balzello SIAE.
Il mio "niente" era qualitativo. Mi spiego con un po' di storia e sarò lungo.
Il fatto che tutti lo chiamassero e lo chiamino canone è un raggiro all'italiana, ma è tassa di possesso dagli anni '30 del 1900 (mi pare il '35), solo che prima era abbinata alla ricezione dalla RAI (anzi dell'EIAR), ed era ovvio che chi ascoltasse l'EIAR avesse una radio: non c'era altro; l'imposta era interamente devoluta all'EIAR, che era sotto il controllo del MinCulPop. E' qui che nesce l'"adattabile" perché all'epoca una radio a galena per sentire l'unica trasmittente era facilissimo. La delega di esazione è stata data all'URAR, che per tener traccia dei ruolini emise i famosi "libretti di abbonamento".
E' come se il Comune, per far pagare la TARI, emettesse dei libretti di conto corrente prestampati e li chiamasse "abbonamento alla rimozione dei rifiuti" (che poi è quel che fa il mio: emettere 5 moduli precompilati F24 all'anno è la stessa cosa).
Con il progredire tecnologico e la difficoltà dell'"adattabile", hanno chiarito che "ricezione" è "sintonizzatore". Al contrario di quanto asserisce il documento del link, io tutti questi PC col sintonizzatore non li vedo, ma vedo tablet e telefonini con un bel sintonizzatore FM. Ecco, la detenzione di quelli obbliga a pagare la tassa di possesso. A quanto pare lo streaming non è, giustamente, considerato "sintonizzazione".
Negli anni '90 con l'avvento della Fininvest per evitare che molti si ritenessero esonerati "perché non guardavano la RAI" è stata esplicitata la dicitura "tassa di possesso", slegando completamente il possesso ai contributi alla RAI, che potrà ricevere fondi pubblici indipendentemente dagli ascolti (furbata, eh?). L'oscenità era che "l'abbonamento" RAI era anche l'unica imposta con abbinato un concorso a premi (supertelefortuna) tra quanti pagassero. A me che pago ogni santo mese l'IRPeF perché non danno un premio?
Si sono nascosti dietro parole fuorvianti all'inizio per questione di marketing - quasi in buona fede, spero per frenesia di semplificazione - poi perché il raggiro è diventato modus facendi. Questo ha inculcato alla gente il concetto che RAI=Canone, mentre in verità è Ricevitore=Tassa, tanto che molti sono convinti di non dover pagare perché non ricevono la RAI o la ricevono male.
Quindi di fatto è sempre stata una tassa di possesso: solo la definizione era diversa.
Il vero casino succederà con la bolletta del 1° luglio, quando ci saranno 6 rate, ovvero 60€, ma la gente crederà di pagare a rate da gennaio e non avrà i soldi.
Qualcuno invece mi dovrà spiegare come fanno a spalmare 10 rate da 10€ nelle 6 bollette bimestrali della fatturazione "ENEL maggior tutela" (gli altri non so). O da luglio diventerà mensile?
Ultima modifica di mroghy; 03-01-2016 a 19:36
Google mente sulla sua popolarità. Leggendo quel che scrivono gli altri, credo di essere l'unico ad usarlo ed a trovare quello che cerco.
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