In realtà non ho particolari convinzioni e di politica penso che ne sappiamo entrambi allo stesso modo, con punti di vista differenti ovviamente.
L'unica cosa di cui sono ragionevolmente convinto è che l'unico modo per iniziare a risolvere le cose è quello di creare una crisi politica astenendoci tutti dal voto. Ma purtroppo irrealizzabile.
Il singolo individuo che si astiene dal voto produce solo un "danno".
Circa 60 anni di speranza, fiducia, spesso concessi a denti strettissimi, avrebbero dovuto darci la capacità di capire che siamo NOI, noi tutti, ad aver deciso questa attuale situazione.
E invece si ricomincia, vince quello che urla di più.
E tu hai ragione a dire che non è colpa dei 5 stelle, sinceramente io nemmeno lo penso, però penso che i 5 stelle non siano la soluzione, almeno con un vertice come quello attuale.
Non faccio proprio una battaglia ai 5 stelle, ma ne ho piene le tasche di vedere stagione dopo stagione gente che urla e sbraita che "la colpa è sempre degli altri". Anche gli altri dicevano che la colpa era degli altri, e gli altri degli altri ancora.
Ora arriva Grillo, che sbraita più di tutti, supera addirittura Bossi in quanto a offese e insulti. Pensa che Grillo ha urlato e offeso a un livello tale che il movimento si sta configurando quasi come una setta religiosa, lo stesso identico processo distruttivo e autodistruttivo di sette come Scientology.
Nel caso dei 5 stelle la delusione però è arrivata molto ma molto prima di un vero insediamento in politica (Governo).
Il prossimo chi sarà? Roberto Da Crema? Andrea Diprè? O davvero Marco Belelli il mago Otelma?