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Ed è saggia la tua cautela, hai detto giusto riguardo la rete: "credo sia un po il regno dei 5 stelle"
Non è il regno dei 5 stelle. E' solo un'impressione.
La verità è che la gente comune ( i disoccupati, quelli precari, quelli a cui è stato tolto il diritto al lavoro )... sono sulla rete, con denti avvelenatissimi.
E' per tale motivo che sembra esserci un fiume in piena del m5s. il 90% di loro, secondo il mio piccolissimo punto di vista, non ha mai letto neppure il programma del m5s.

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Beppe Grillo, o chi lo ha consigliato, hanno tradito e più di una volta i principi cardine del movimento, dimostrando così che la violenta e aggressiva propaganda da parte di Grillo contro l'informazione, compreso la politica stessa, in favore della coerenza, onestà, erano solo chiacchiere.
Applicare regole ed interpretazioni ferree, porta ad un immobilismo perenne.
Grillo è stato aggressivo verso una informazione asservita al potere.
Dimentichiamo che al minimo schifo di Berlusconi ( o del M5s oggi ), i giornali a caratteri cubitali indicavano scandali su scandali.
Dimentichiamo altresi come abbiamo perso nella più totale indifferenza i nostri diritti ( in pensione a 70 anni e non più a 60, a 40 anni di lavoro e non più a 30, possibilità di licenziamento SEMPRE a fronte di un ridicolo indennizzo, il lavoro a voucher, strautilizzato dalle aziende per pagare meno tasse possibili ).


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La realtà, soprattutto quella politica, è fatta di compromessi e strategie, tutte cose ben oltre la soglia dell'onestà.
Difatti, vedi cosa succede a dichiarasi aggressivamente contro Euro e Europa unita, poi chiedere niente meno che al movimento europeista per eccellenza di entrarne a far parte per motivi strategici ed economici.
Non accetto l'idea che per poter guidare un paese, un individuo debba infrangere la legge.
E' inaccettabile.
Se i politici devono compiere crimini per governare, allora vuol dire che il sistema è da cambiare.
La democrazia non si basa sulla corruzione.
Ed è solo nel nostro paese l'ideologia del "salire al potere per farsi corrompere".
Altri paesi avranno QUALCUNO corrotto, ma non l'intero sistema.

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Riguardo quella che definisci "accanimento da parte della stampa", non era necessario sputare in faccia a tutti i giornalisti e minacciarli letteralmente, dichiarandoli incapaci servi dei poteri e che avrebbe fatto di tutto per lasciarli senza lavoro.
Se io lavorassi per un qualsiasi quotidiano sai cosa farei? Ignorerei quasi completamente qualsiasi fatto positivo dei 5 stelle, ma non perderei certo l'opportunità di fargli un mazzo così per ogni più piccolo errore.
Ah... ma è già così da parte di quasi tutta la stampa e non solo italiana, tranne quella che fa parte della macchina disinformativa di Casaleggio e associati.
Quindi? Bisogna seguire le idee di chi prova astio nei confronti di chi li critica?
Io se vedo che il netturbino non pulisce le strade gli faccio notare che fa male il suo lavoro, e se persevera andando in giro a screditarmi, provvedo a segnalare e pretendere la rimozione dello stesso dal suo incarico.
Non chiudo un occhio e lascio che tutto continui a degenerare fino a quando la merda non mi arriva sotto al naso. ( tipica usanza italiana )


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Se il tuo voto "di speranza" è basato sul desiderio di mandare tutto il paese a puttane, un reset totale, ipotesi che più volte è stata dichiarata da Grillo, se devo essere sincero ci sto pensando da un bel po', da questo punto di vista sosterrei il movimento, anche se a mio parere sarebbe molto più civile e costruttivo non andare a votare, la miglior forma di protesta in un paese.
Non andando a votare non si cambia nulla.
Abbiamo un indice altissimo di astenuti.
Non cambia nulla.
Hanno solo loro la possibilità di pilotare MEGLIO le elezioni abbassando il numero di votanti necessari per far salire tizio o caio al potere.

Quote Originariamente inviata da U235 Visualizza il messaggio
Non vorrei sentire motivi per non votare i 5 stelle, perchè sarebbero delle ipotesi di quello che potrebbe avvenire (forse), o comunque cose che fanno anche le altre parti politiche, ma vorrei avere un buon motivo per ridare fiducia a chi certamente l'ha già tradita in passato.
Ecco il punto.
Non hanno idee, non hanno progetti. Solo GRANDI OPERE per poter mangiare altri soldi pubblici, mentre le strade versano in uno stato pietoso.

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L'unica cosa di cui sono ragionevolmente convinto è che l'unico modo per iniziare a risolvere le cose è quello di creare una crisi politica astenendoci tutti dal voto. Ma purtroppo irrealizzabile.
Il singolo individuo che si astiene dal voto produce solo un "danno".
Esatto.
C'e' troppa gente "politicizzata" grazie a favori e concessioni.


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E tu hai ragione a dire che non è colpa dei 5 stelle, sinceramente io nemmeno lo penso, però penso che i 5 stelle non siano la soluzione, almeno con un vertice come quello attuale.
Non faccio proprio una battaglia ai 5 stelle, ma ne ho piene le tasche di vedere stagione dopo stagione gente che urla e sbraita che "la colpa è sempre degli altri". Anche gli altri dicevano che la colpa era degli altri, e gli altri degli altri ancora.
Quindi van bene questi che fino a ieri dicevano che la colpa è degli altri, e che "oggi" non stanno mantenendo alcuna promessa di quando son andati ad elezioni?
E perchè?
Se questi son fanfaroni, li si manda a casa e si cerca altri.
Dopotutto dopo tangentopoli, il 2015-2016 è stato il periodo con il maggior numero di arresti eccellenti.

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Ora arriva Grillo, che sbraita più di tutti, supera addirittura Bossi in quanto a offese e insulti. Pensa che Grillo ha urlato e offeso a un livello tale che il movimento si sta configurando quasi come una setta religiosa, lo stesso identico processo distruttivo e autodistruttivo di sette come Scientology.
Nel caso dei 5 stelle la delusione però è arrivata molto ma molto prima di un vero insediamento in politica (Governo).

Il prossimo chi sarà? Roberto Da Crema? Andrea Diprè? O davvero Marco Belelli il mago Otelma?
Il linguaggio di Beppe Grillo può non piacere.
Ma ciò che dice è ciò che pensa buona parte di chi vota il movimento e di chi è stufo della politica italiana.
E sono quelli che disprezzano il movimento a designarlo come una setta religiosa. Non ho mai avuto la possibilità di suggerire NULLA a nessun movimento politico in passato, quindi al massimo si dovrebbero definire "sette religiose" quelli che ci han guidato negli ultimi 50 anni.