Concordo. E me ne dispiaccio del fatto che alcune donne accettino il fatto di stare li solo in quanto donne. Sono certo che oramai, nell'epoca in cui neanche il genere è più certamente definito, la donna possa competere ad armi pari come qualsiasi altro genere. Sempre se sia in grado di accettare in tutto e per tutto (con pro e contro) l'uguaglianza dei generi...
E poi mi domando: perché fare distinzione tra uomo e donna e non anche tra altri generi ormai "accettati" e assodati? perché non c'è la preferenza di genere anche per gay, lesbiche, trans ecc.? Beh forse se ne potrebbe anche fare a meno di questa "riduzione" a vincere non per merito ma per agevolazioni.

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