e' una questione di biochimica. un ambiente liquido che permetta il rimescolamento delle sostanze chimiche e la presenza di una forma di energia (calore) a quanto ne sappiamo sono le condizioni minime per far si che si possa sviluppare la vita.
un ambiente con, ad esempio, azoto liquido ha si presenza di una sostanza liquida ma, teoricamente, e' troppo freddo (quindi ha poca energia) per sviluppare condizioni favorevoli.
idem il contrario: troppo calore renderebbe l'ambiente poco liquido.
a quanto se ne sa, l'acqua, oltre ad essere molto diffusa e' un buon "compromesso". il problema pero' e' trovarla allo stato liquido che appunto significherebbe una sorta di equilibrio tra energia e ambiente di sviluppo.
anche il tardigrado si e' sviluppato a partire dal brodo primordiale sulla terra. non ha avuto un principio evolutivo diverso.
che poi sia diventato estremamente resistente anche agli ambienti piu' estremi e' una cosa diversa.