Il ponte ha 25 anni, un tecnico azzarda un ipotesi
http://www.lastampa.it/2017/04/18/ed...pL/pagina.htmlAdriano Scarzella, ingegnere, vicepresidente Ordine Ingegneri della Provincia Cuneo e referente per le questioni strutturali: «L’ipotesi secondo me più probabile, alla luce delle fotografie che ho potuto vedere, senza però un’esame diretto sul posto, è questa: il viadotto pare in parte prefabbricato, cioè composto all’interno da cavi pretensionati. Mi pare abbia ceduto un giunto, nel quale si vedono cavi tranciati. La rottura può essere stata provocata da problemi di manutenzione. Per esempio, d’inverno lo spargimento del sale crea infiltrazioni d’acqua e grande corrosione dei trefoli (cavi), che alla lunga possono essere danneggiati. Cedendo il giunto, si è verificato il cosiddetto «crollo a ginocchio», cioè il cedimento del giunto dall’altra parte. Questa è per me la spiegazione ingegneristica. Poi possono essercene altre fantasiose, magari legate al tipo di materiale utilizzato».


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