esistono ancora gli "impiegati" pronti a deridere quelli "meno fortunati"?

Cioè, loro si sentono "fortunati" perchè...?
Non si rendono conto di esser "schiavi" del titolare o dell'amministratore?
Non si rendono conto che sono nella stessa melma dell'80% della popolazione italiana?

O perchè hanno un posto di lavoro più o meno stabile, pensano di essere simili a quello che passa le giornate in barca a girare video stupidi ed insignificanti?