Quote Originariamente inviata da spimi99 Visualizza il messaggio
Sono nato povero. Mio padre era un operaio generico e mia madre gestiva un microscopico podere agricolo. I nostri genitori hanno cercato di non far mai mancare l'indispensabile a me e a mia sorella, con grandissimi sacrifici sono riusciti a farci laureare entrambi. Purtroppo niente vacanze estive e nessun vestito di grido. Per decenni molte persone mi hanno fatto vergognare di questa condizione, tanto che ho sempre cercato di tenerla il più possibile nascosta. Adesso ho 48 anni e lavoro in un ufficio in cui i colleghi sono cresciuti in famiglie borhesi di professionisti. Ebbene alla soglia dei 50 anni cercano ancora di farmi vergognare per le mie origini. E allorami chiedo: che colpa si ha nell'essere nati poveri?
Ma sarà poi un problema essere di umili origini?

Non vedo il motivo per cui tu abbia tenuto nascosto le tue origini tantomeno perché tu debba vergognartene.

Cerca di essere quello per cui i tuoi han fatto sacrifici senza aver complessi, se solo lo venissero a sapere che figura faresti?