Ok, però allora deve esserci un sistema che "regolarizza" questa ricarica fai da te in modo da ridurre al minimo il rischio di prematuro deterioramento degli accumulatori dovuto alla possibile scarsa attenzione in fase di ricarica da parte dell'utente (cacchiomenefrega di stare attento a caricare correttamente la batteria, tanto domani mi fermo al distributore e la cambio con una buona, azzi suoi se si rovina) con conseguente aumento dei costi di gestione.
Ok, 400 km di autonomia non sarebbero poi così male, è più o meno l'autonomia di una utilitaria alimentata a gpl (ciambella toroidale e non bombola), ma in quali condizioni di guida/percorrenza? perché se per fare 400 km non devo superare i 50 km/h in pianura e con vento a favore.....