Guarda, così a naso, senza approfondire nemmeno un po'...
Non capisco in che senso devi bastonare qualcuno.
Di fatto la via più ortodossa è quella di mandare una raccomandata (che in teoria doveva essere la seconda), dove contesti la cifra sia alla RAI che p.c. all'azienda che ti fattura l'importo dell'elettricità e del canone, E accludi le due (ne bastava una appunto) precedenti raccomandate già spedite. (se a/r con le ricevute)
Specificando che in mancanza di riscontro darai senz'altra attesa mandato ad un avvocato per adire le vie legali nei confronti di entrambi.
Il concetto è: se non dai riscontro ad una comunicazione formalmente e correttamente notificata, io sono da quel momento autorizzato quantomeno a sospendere legittimamente il pagamento senza titolo.
Pagamento che tu: A) mi richiedi e B) non ascolti le formali motivazioni che ti presento per le quali la somma non è dovuta.
Dopo tale quindi legittima "auto sospensione dal pagamento" mi rivolgo al GdP che prenderà atto ad ogni effetto di legge della correttezza della mia posizione di non debitore e condannerà le/la aziende/a, oltre al danno anche alle spese legali (su queste cose piccole avviene abbastanza)