Quanto scritto sopra è totalmente sbagliato.
L'utilizzo del cambio (e del rapporto di ponte), chiamiamolo per semplicità "cambio", annulla le differenze nei regimi.
Se ipotizziamo una situazione ideale, cioè i motori hanno la medesima massa, i rapporti del cambio sono determinati per la massima prestazione, e non per la riduzione del consumo, delle emissioni, della durata della frizione eccetera, le accelerazioni, e la velocità massima, saranno pressochè identiche.

f=ma
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Il motore diesel non supera i 4000/4500 giri e da il meglio di se in potenza verso i 4000, la coppia invece è disponibile fin dai 1500 ed è molto più elevata di un motore a benzina.
Qui andrebbe specificato TURBOdiesel e benzina aspirato, per la cronaca esistono anche i TURBObenzina (e pure qualche raro con compressore meccanico)

Quindi un diesel spinge forte fin dai 1500 giri generando una maggiore accelerazione a parità di cavalli.
E' una frase priva di senso.

f=ma

La "leggenda metropolitana" che i motori turbodiesel garantiscano accelerazioni maggiori, soprattutto a bassi regimi, è tale giacchè non prende in considerazione IL CAMBIO.

In buona parte dei forum tennici, ed anche delle riviste tenniche, si effettuano considerazioni SENZA USARE IL CAMBIO.
Bisogna infatti precisare che
se hai una marcia alta, e una velocità bassa, il turbodiesel avrà un'accelerazione migliore in quanto ha una cospicua coppia ai bassi regimi

Rarissimi sanno che...
se scali marcia, con un motore a benzina, l'accelerazione sarà pressochè la stessa
premere a fondo l'acceleratore con una marcia alta, a bassa velocità, significa "tritare" la frizione

oggi, con l'uso sempre più diffuso di cambi automatici più o meno evoluti, anche a 8 marce, il concetto di "non usiamo il cambio" è ormai irrilevante

E inoltre...
il motore turbodiesel "normale", cioè con una singola turbina, e non due turbine dissimili, ha un turbolag tale per cui un cambio automatico moderno (es. doppia frizione, ma anche i più evoluti a convertitore) ha tempi di quell'ordine di grandezza

Il risultato finale è:
1) se hai una certa potenza massima, arriverai a una certa velocità massima (a parità di tutto il resto, varia col cubo)
2) se hai una certa potenza massima, e un cambio "ideale", avrai una certa (medesima) accelerazione

Le differenze nei cambi sono in realtà cospicue, e li accenno brevemente.
Diciamo in generale che dipendono dalla volontà di "arrivare" in prossimità delle velocità limite (50, 130), di risparmio della frizione, di riduzione dei consumi, in certi casi evitare la cambiata 2-3 per i 100km/h (perchè è un dato dichiarato)...