Gli utenti secondo me solo in parte sono colpevoli.
Io posso essere anche il più accorto sul pianeta, ma facciamo un'ipotesi:
- la mia policy è di lasciare che i miei amici possano vedere la mia lista contatti
- ho qualche post politicamente interessante (per es. un articolo riguardo ad una vicenda specifica)
- un amico "pirla", un bel giorno, decide di fare quiz (o di usare quell'app, o quel giochino). Non si accorge che fra i permessi necessari c'è la lettura della lista contatti.
Potenzialmente, anche io finirei "schedato" perché Facebook permette ai miei amici di leggere quei dati, e di conseguenza anche le applicazioni che vengono utilizzate dai miei amici possono farlo.
O no?