Non sono d'accordo. Facebook NON è nato per vendere informazioni ma per CONDIVIDERE.
La gente ama condividere le proprie faccende, più o meno personali e più o meno private, e ce ne sono diverse che ci hanno pure costruito delle fortune sopra.
Poi, se la gente è così entusiasta di condividere pure il colore della propria biancheria, non è che - dopo - si può lamentare troppo se il mondo lo viene a sapere.
La condivisione è nello spirito stesso, nella ragione di esistere di Facebook.
E perché parlare di "clienti"? Mica lo paghi il servizio che ti danno. Ti senti poi defraudato se scopri che c'è gente che ci specula sopra? oh, povera anima... Ma le indagini di mercato che ci assillano da anni cosa sono allora?
Il problema della privacy su Facebook è un ossimoro.