Chi ha mai detto che Negawatt si occupa di auto?
Una piccola azienda dici?
Ma il sito almeno lo hai visto? http://www.nega-watt.com/
Le diciture delle visure camerali pubbliche non danno o meno credito a un'azienda.
Se non capisci dimmelo e te lo spiego.
Ribalto anche a te la domanda: ma sei serio?
Di quale conflitto di interesse stai straparlando?
Spiega a tutti noi come sia possibile l'abbandono della società per un possibile conflitto di interessi.
Che senso ha? Forse in Negawatt producono, a tempo perso ovviamente, i biglietti da visita dei parlamentari del PD?
Dicono che una volta Matteo renzi abbia telefonato in Negawat perché il Powerwall non si sincronizzava con l'App?
Io cerco di capire. Crippa fonda la Negawatt nel 2010, e non è che si sveglia una mattina e mentre gioca ai pkemon go in cameretta dice "hey mamma oggi voglio fondare un'azienda che si occuperà di energia"
Poi con l'entrata di Tesla in Negawatt cosa fa Crippa? Decide di mollare tutto, a un compaesano, credo coscritto, e amico, tale Alberto Vajra, informazioni che si possono trovare nella visura camerale pubblica e online e sui loro profili Facebook, per la sua entrata decisiva e definitiva nel M5S, questo nel 2013.
E oggi è Sottosegretario di Stato del Ministero dello Sviluppo, insomma direi uno in gamba. Non stiamo parlando di un ex disoccupato nulla facente. Oltre tutto parliamo di uno che ha imposto l'ecotassa contro il parere della maggioranza dei grillini.
Per quanto mi riguarda, faccio una fatica così grande a credere che una persona con così tanto talento, un imprenditore, decida di entrare in politica perché preoccupato delle sorti degli italiani, gli stessi che oggi lo stanno massacrando pubblicamente (cosa su cui non sono d'accordo).
Quindi se permetti, caro amico di Roberto D'Agostino, qualche dubbio a me viene.
A te invece no? A te appare tutto chiaro, al massimo solo una serie di incredibili conincidenze.
Edit:
Io fossi in te non farei tanto lo spiritoso sulle fake news, la sai la storia del bue e dell'asino?
Anzi fossi in voi eviterei proprio di parlare di fake news, neologismo nato grazie al genio di tal Casaleggio che impestò la rete con montagne di bufale e notizie orribili, proprio brutte pur di conquistare visibilità nei motori di ricerca.
Propaganda becera, vergognosa. Vergogna.
E immagino che tu sappia la storia della quasi totale separazione ideologia tra Grillo e Casaleggio?
Almeno dovresti.