Bene, grazie per le delucidazioni. In un paese dove per essere sicuri che arrivi una missiva la si chiama "raccomandata", è sintomatico che si siano inventati la PEC.
Resta il fatto che (anche leggendo l'articolo Wiki), la "correttezza/integrità del messaggio" è un concetto astratto; figuriamoci poi la verifica di una fantomatica "firma digitale" e l'assenza di virus.
Secondo me si sono inventati l'ennesimo balzello (ovviamente a pagamento) per mettere una toppa laddove non sapevano cosa fare per riparare la falla. E lo dimostra il fatto che il resto del mondo lavora con altro genere di certificati per consegnare una mail. Per quanto riguarda la sicurezza, una mail non è mai sicura, nemmeno se c'è il bollo papale di cera.
Se poi il valore legale è effettivo solo se la mail PEC viene inviata a un'altra mail PEC, beh allora tutto il castello crolla!... Ed infatti, per esempio, se fate un ricorso via email normale, i destinatari si guardano bene dal rispondere... così fanno finta di non avere avuto vostre notizie. E questo è un bel buco nella questione, un buco più grosso della prima falla.
Avanti Italia... isoliamoci ancora di più dal resto del mondo! e cito: "La UE non include la PEC come specifica tecnologia di servizio autorevole in quanto trattasi di servizio elettronico di recapito certificato ma non qualificato"