Le sanzioni contano fin la, questa situazione è frutto di una speculazione feroce multi settore e multi livello: la crisi materie prime è iniziata a fine 2020 ed è esplosa completamente nel primo trimestre 2021, dando il via ad una reazione a catena o effetto domino (come preferisci) a tutto il resto.
La guerra Russo-Ucraina è stata solo una buona copertura per spingere ulteriormente e aggressivamente tali speculazioni.
Ti faccio un esempio semplice: nelle mie zone anni fa ci fu la calamità naturale chiamata Vaia, che ha raso al suolo, ripeto RASO AL SUOLO, intere porzioni di boschi montani, per la "felicità" di boscaioli e commercianti in legname. Bene, dopo lo scoppio della suddetta guerra, in seguito all'aumento dei prezzi energia e del pellet, anche il prezzo del legno, del legno del Vaia, è aumentato drasticamente , da ca. 15 €/qt a oltre 30 €/qt; ma il legno arriva sempre dalle medesime zone, ITALIANE, dove non si sta combattendo una guerra, ne tanto meno sabotando gasdotti.
Ma le speculazioni sonbo così: si specula ovunque si può e più che si può, fin tanto che il sistema regge. Quando poi scoppierà... beh ci penseremo al momento.