Ciao a tutti!
Cronistoria di una truffa legalizzata.
Un mio amico al mio paese ha un piccolo negozietto e ogni tanto smanetta con il suo Pentium 166, soprattutto per lavoro.
Un giorno di giugno passa in negozio un consulente Telecom proponendogli di attivare l'ADSL: soliti discorsi, non costa nulla, vai velocissimo, bla bla bla.
Gli mostra il pc, gli da l'ok, firma il contratto.
Gli portano il modem USB... peccato che il pc non avesse le porte USB!!! Compera la cheda PCI per le porte e una volta collegato, win 98 comincia a impallarsi e a fare le bizze! Totale: 9 connesioni con il modem, per poco più di un'ora di collegamento.
Spazientito per le rogne del pc, stacca il modem USB, e continua ad usare il 56k! Io gli consiglio di farselo cambiare con un ethernet, lui il pc lo usa anche una sola volta la settimana, quindi lascia là tutto, in attesa di avere più tempo (sia io che lui).
Vigilia di Natale: arriva il postino con un bel pacco dono: bolletta Telecom di oltre 350 euro, tra i quali quasi 70 di abbonamento SMART ADSL (periodo giugno-dicembre) e altri 130 di noleggio accessori! (ma quanto lo fanno pagare il modem a chi ha la linea A???)
DOMANDA:
Che fare adesso?
Pagare e stare zitti? Il servizio non è stato usufruito, e il fatto che sia stato dato un modem USB per un Pentium 166 con Win98 prima versione e senza porte USB, già la sta a dire lunga sulla competenza dei tecnici (che avevano pure verificato a domicilio)!
Che si può fare?
Lui vuole tentare di rintracciare il venditore che l'ha fatto firmare... io sto battendo altre strade!
Voi che mi dite?

Rispondi quotando
