Un qualsiasi salto verso un linguaggio client ti provocherà dei traumi che sono dovuti al fatto che i software client devono tenere conto di molte altre cose rispetto ad uno server.
Scartando il JavaScript che non è un linguaggio di programmazione, bensì di scripting, restano VB, C++, Phyton, Java che sono diametralmente opposti l'uno dall'altro.
VB ha sicuramente una programmabilità molto friendly, ma prevede l'acquisto di licenze altrimenti i tuoi software non possono essere legalmente distribuiti.
C++ ha una sintassi simile al PHP, al JavaScript, al Perl e a tutti i linguaggi "filo *NIX". E' molto potente (linux è scritto quasi completamente in c++) ma prevede una conoscenza molto approfondita dei concetti della programmazione, altrimenti si riescono solo a fare grossolanerie.
Phyton non l'ho mai provato, ma ho visto il tool ed è molto frindly e simile a VB, so anche che è molto potente, ma per il resto non so altro.
Java non ha a che fare con nessuno. Per programmare in Java - seriamente - bisogna essere dei buoni analisti e conoscere i paradigmi di programmazione. Si basa completamente sulla programmazione ad oggetti. E' molto potente ed ha il lato positivo di essere utilizzabile su un qualsiasi sistema che abbia la virtual machine installata! Nn costa nulla!
Una cosa che hanno in comune è che non basta avere il tool per programmare ma ci vuole una buona conoscenza teorica, specialmente per c++ e java (forse anche per python).
Altrimenti rischi di fare un software che ti calcola le percentuali di calcestruzzo dei tuoi edifici, che funziona pure, ma che non è funzionale e quindi appena fai un edificio un poco diverso dal solito, le percentuali te le tira pure fuori, ma, haimè, il palazzo crolla!!!
E come dici tu: vai in galera!!!