questo è vero fino ad un certo punto dato che il governo è proprietaria delle golden share di telecom cosi come di wind per cui la questione dovrebbe essere rivista o concorrenza perfetta oppure monopolio ma non queste farse...Originariamente inviato da ARCTiC
Il confronto e' giusto solo se le societa' operano nella medesima realta', ovvero nello stesso paese, dove le condizioni (principalmente riferendosi alla concorrenza) sono le medesime. Essere vicini di casa (stati Europei) non significa operare nello stesso mercato, l'ADSL e' un mercato (ancora) localizzato: l'Italia e' l'Italia, la Francia e' la Francia, la Spagna e' la Spagna e cosi' via; fare dei paragoni di prezzi fra due mercati diversi e' quindi impossibile anche nell'ambito della stessa azienda, che va virtualmente considerata come un'altra azienda quando opera al di fuori dei confini italiani.
Dire quindi in Italia l'ADSL "dovrebbe" costare quanto in Francia e' una sciocchezza, cosi' come dire che dovrebbe costare quanto in Spagna (dove i prezzi sono tendenzialmente piu' alti, se rapportati a quelli italiani).
Come dicevo, l'ADSL non e' un mercato globalizzato: se non c'e' concorrenza interna e se non ci sono competitor esteri che invano il mercato, non c'e' alcun interesse (da parte delle aziende) per rivedere al ribasso i prezzi.
Ecco quindi che, ad esempio, a Napoli dove c'e' una pizzeria ogni 10 abitanti, se io volessi entrare nel mercato della pizza non avrei altro modo di farlo se non riducendo enormemente i prezzi in modo da attrarre nuovi clienti gia' "abituati" a mangiare pizza altrove, se aprissi quindi una pizzeria a Parigi, potrei permettermi di venderla al doppio del prezzo, visto che il mercato e' meno saturo e la gente meno "abituata" a mangiare pizza. Troverei quindi la stessa identica pizza, con lo stesso sapore ed ingredienti, sfornata dallo stesso piazzaiolo venduta a 5 euro a Napoli e 10 euro a Parigi.
Tutto questo si chiama mercato. Capisco bene che dal punto di vista dell'utente questa situazione e' "sfavorevole", ma Tiscali, cosi' come Telecom Italia, cosi' come ogni altra multinazionale sulla faccia della terra, nasce in PRIMIS per fare soldi... non per fare opere umanitarie.
Ho ripetuto questo discorso decine di volte, e mi pare piuttosto "semplice" da capire, e' inutile (dal mio punto di vista) porsi sempre le medesime domande, delle quali si conosce gia' la (ovvia) risposta.
Basterebbe dividere telecom in due aziende distinte uno che si occupa della gestione rete ed un altra che vende adsl e fonia al pubblico...
Permettere a chi voglia coprire via wireless una zona di farlo e non bloccarlo con leggi assurde...
Ora o si lascia tutto al mercato senza normare che il minimo indispensabile oppure si fanno delle leggi chiare chiaro?


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