raga si stanno cercando le firme per la petizione contro la telecom:
http://www.petitiononline.com/adsl04it/petition.html
Mi raccomando,firmatela in tanti è importante!
Non è giusto che noi in italia paghiamo uno sproposito!
raga si stanno cercando le firme per la petizione contro la telecom:
http://www.petitiononline.com/adsl04it/petition.html
Mi raccomando,firmatela in tanti è importante!
Non è giusto che noi in italia paghiamo uno sproposito!
cioè voi fate una petizione prendendo come riferimento i costi delle connessioni estere?????![]()
Originariamente inviato da fivendra
cioè voi fate una petizione prendendo come riferimento i costi delle connessioni estere?????![]()
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"ogni giorno qualcosa di meno non qualcosa di più,molla tutto ciò che non è essenziale e da lì progredisci"
Bruce Lee
Originariamente pronunciato da Sabbu
L'omo per esser omo ha da puzzà:
ogni tanto puoi permetterti di essere selvatico, indossare i tuoi confortevoli mutandoni con l'elastico rotto, la tua maglietta con il buco, le tue comodissime ciabatte delle medie con su scritto GOAL.
mi permetto di contraddirti, almeno in parte. se io prendo in considerazione i costi e la velocità per esempio di paesi tipo america e giappone non va bene. però se io vedo che la stessa società che nel mio paese mi fa pagare uno sproposito e in un paese confinante mi fa prezzi stracciati allora il confronto è giustoOriginariamente inviato da fivendra
cioè voi fate una petizione prendendo come riferimento i costi delle connessioni estere?????![]()
strafirmo la petizione. anche se io sono coperto (ma non ho) la fibra di 10mbit.
questa è un'indecenza, magari mi è venuta l'idea di inviare mail a striscia la notizia così vengono sputtanati di fronte a tutta l'italia.
che ne dite?
In a world without walls and fences, who needs windows and gates?
appoggio ho anche mandato email a maurizio@gasparri.it
email pubblica sul suo sito invito tutti a fare lo stesso mettendo in evidenza la questione se lo facciamo in 100.000 magari qualcosa fanno...
"ogni giorno qualcosa di meno non qualcosa di più,molla tutto ciò che non è essenziale e da lì progredisci"
Bruce Lee
Il confronto e' giusto solo se le societa' operano nella medesima realta', ovvero nello stesso paese, dove le condizioni (principalmente riferendosi alla concorrenza) sono le medesime. Essere vicini di casa (stati Europei) non significa operare nello stesso mercato, l'ADSL e' un mercato (ancora) localizzato: l'Italia e' l'Italia, la Francia e' la Francia, la Spagna e' la Spagna e cosi' via; fare dei paragoni di prezzi fra due mercati diversi e' quindi impossibile anche nell'ambito della stessa azienda, che va virtualmente considerata come un'altra azienda quando opera al di fuori dei confini italiani.
Dire quindi in Italia l'ADSL "dovrebbe" costare quanto in Francia e' una sciocchezza, cosi' come dire che dovrebbe costare quanto in Spagna (dove i prezzi sono tendenzialmente piu' alti, se rapportati a quelli italiani).
Come dicevo, l'ADSL non e' un mercato globalizzato: se non c'e' concorrenza interna e se non ci sono competitor esteri che invano il mercato, non c'e' alcun interesse (da parte delle aziende) per rivedere al ribasso i prezzi.
Ecco quindi che, ad esempio, a Napoli dove c'e' una pizzeria ogni 10 abitanti, se io volessi entrare nel mercato della pizza non avrei altro modo di farlo se non riducendo enormemente i prezzi in modo da attrarre nuovi clienti gia' "abituati" a mangiare pizza altrove, se aprissi quindi una pizzeria a Parigi, potrei permettermi di venderla al doppio del prezzo, visto che il mercato e' meno saturo e la gente meno "abituata" a mangiare pizza. Troverei quindi la stessa identica pizza, con lo stesso sapore ed ingredienti, sfornata dallo stesso piazzaiolo venduta a 5 euro a Napoli e 10 euro a Parigi.
Tutto questo si chiama mercato. Capisco bene che dal punto di vista dell'utente questa situazione e' "sfavorevole", ma Tiscali, cosi' come Telecom Italia, cosi' come ogni altra multinazionale sulla faccia della terra, nasce in PRIMIS per fare soldi... non per fare opere umanitarie.
Ho ripetuto questo discorso decine di volte, e mi pare piuttosto "semplice" da capire, e' inutile (dal mio punto di vista) porsi sempre le medesime domande, delle quali si conosce gia' la (ovvia) risposta.
In Vino Veritas, In Scarpe Adidas, In Bagno Badedas, In Culo un Ananas ©2003 ARCTiC
esatto concordo al 100% con quello che dice arctic, come del resto avevo fatto capire nella mia prima risposta molto contestata...
fare paragini con glia ltri stati anche se europei non è assolutamente corretto..
ogni stato ha la propria legislatura, ha situazioni tecniche che noi non conosciamo.....
insomma è un discorso già fatto mille volta, e che non porta a nulla...
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questo è vero fino ad un certo punto dato che il governo è proprietaria delle golden share di telecom cosi come di wind per cui la questione dovrebbe essere rivista o concorrenza perfetta oppure monopolio ma non queste farse...Originariamente inviato da ARCTiC
Il confronto e' giusto solo se le societa' operano nella medesima realta', ovvero nello stesso paese, dove le condizioni (principalmente riferendosi alla concorrenza) sono le medesime. Essere vicini di casa (stati Europei) non significa operare nello stesso mercato, l'ADSL e' un mercato (ancora) localizzato: l'Italia e' l'Italia, la Francia e' la Francia, la Spagna e' la Spagna e cosi' via; fare dei paragoni di prezzi fra due mercati diversi e' quindi impossibile anche nell'ambito della stessa azienda, che va virtualmente considerata come un'altra azienda quando opera al di fuori dei confini italiani.
Dire quindi in Italia l'ADSL "dovrebbe" costare quanto in Francia e' una sciocchezza, cosi' come dire che dovrebbe costare quanto in Spagna (dove i prezzi sono tendenzialmente piu' alti, se rapportati a quelli italiani).
Come dicevo, l'ADSL non e' un mercato globalizzato: se non c'e' concorrenza interna e se non ci sono competitor esteri che invano il mercato, non c'e' alcun interesse (da parte delle aziende) per rivedere al ribasso i prezzi.
Ecco quindi che, ad esempio, a Napoli dove c'e' una pizzeria ogni 10 abitanti, se io volessi entrare nel mercato della pizza non avrei altro modo di farlo se non riducendo enormemente i prezzi in modo da attrarre nuovi clienti gia' "abituati" a mangiare pizza altrove, se aprissi quindi una pizzeria a Parigi, potrei permettermi di venderla al doppio del prezzo, visto che il mercato e' meno saturo e la gente meno "abituata" a mangiare pizza. Troverei quindi la stessa identica pizza, con lo stesso sapore ed ingredienti, sfornata dallo stesso piazzaiolo venduta a 5 euro a Napoli e 10 euro a Parigi.
Tutto questo si chiama mercato. Capisco bene che dal punto di vista dell'utente questa situazione e' "sfavorevole", ma Tiscali, cosi' come Telecom Italia, cosi' come ogni altra multinazionale sulla faccia della terra, nasce in PRIMIS per fare soldi... non per fare opere umanitarie.
Ho ripetuto questo discorso decine di volte, e mi pare piuttosto "semplice" da capire, e' inutile (dal mio punto di vista) porsi sempre le medesime domande, delle quali si conosce gia' la (ovvia) risposta.
Basterebbe dividere telecom in due aziende distinte uno che si occupa della gestione rete ed un altra che vende adsl e fonia al pubblico...
Permettere a chi voglia coprire via wireless una zona di farlo e non bloccarlo con leggi assurde...
Ora o si lascia tutto al mercato senza normare che il minimo indispensabile oppure si fanno delle leggi chiare chiaro?
"ogni giorno qualcosa di meno non qualcosa di più,molla tutto ciò che non è essenziale e da lì progredisci"
Bruce Lee