Alzi la mano chi ha imparato a programmare da autodidatta.

Uno sono io.

E, credo, che (io) non sia l'unico!
Prima lezione: subito codice alla lavagna (senza spiegare cosa sono i metodi i tipi di base ecc..), classe agenda e successivamente VVoVe: la classe nominativo (forse si teneva per scontato che tutti abbiamo frequentato istituti tecnici indirizzo programmatore).
Seguono due mesi di crisi depressiva (ho pensato di cambiare facoltà, ma un amico mi ha convinto a non mollare), dopodichè mi hanno consigliato un libro adeguato e ho iniziato a capire qualcosa...