OGGETTO: Politiche di Austerità
Al Presidente del Consiglio dei Ministri, al Ministro dell'Economia e a tutti i Dirigenti del Pubblica Amministrazione.
In questi giorni la scoperta della preoccupante situazione dei conti pubblici ci fa presagire la necessità di dover affrontare sacrifici per il bene del Paese.
Ridurre il deficit del settore pubblico è senza dubbio un obiettivo importante che tutti ci auguriamo sia perseguito con equità. Quelli di noi che sono alla ricerca di un lavoro sono preoccupati dell'eventualità di provvedimenti come blocchi delle assunzioni.
Noi cittadini, fiduciosi nei nostri amministratori, speriamo che ci guideranno competentemente nel recupero dell'avanzo primario. Come ci avete spiegato è fondamentale per dare fiducia ai mercati innescando il meccanismo virtuoso che aiuta a ridurre il deficit tenendo basso il costo del denaro.
Caro Presidente del Consiglio, caro Ministro dell'Economia, cari Dirigenti della Pubblica Amministrazione, come in una famiglia quando ci sono sacrifici da fare è necessario che con equità tutti accettino di fare la loro parte per il bene di tutti.
Vorrei solo osservare che in una famiglia, quando si decide di fare dei sacrifici, si comincia sempre tagliando prima le spese superflue.
Ogni anno la Pubblica Amministrazione del nostro paese spende molto denaro per acquistare software proprietari di cui se ne potrebbero trovare di analoghi, distribuiti liberamente. A titolo puramente di esempio, ricordo che nell'anno 2004 sono stati spesi in software applicativo 483,801 Milioni di Euro che si vanno a sommare ad una parte di quei 438,728 Milioni di Euro destinati ad hardware e software di base. Questi dati includono solo una minima parte delle risorse destinate a questo scopo perché riguardano solo le spese delle amministrazionie centrali.
Scuole, universita' ed enti di ricerca destinano altre risorse allo stesso scopo. (Fonte: http://homes.stat.unipd.it/mmzz/Papers/cnipa2004.pdf)
Pensi per esempio che solo il Comune di Milano, in licenze Microsoft, destina circa trecentomila euro ogni anno. (Fonte: http://attivissimo.blogspot.com/200...tra-update.html)
Adesso Le vorrei dire che come cittadino apprezzerei molto se, prima di bloccare le assunzioni o gli stipendi, si decidesse di adottare il criterio del risparmio limitando i costi dei programmi proprietari.
Del resto mentre la spesa per stipendi è un costo che però va a finanziare la domanda aggregata dei beni e servizi del nostro paese i costi delle licenze vanno, per la maggior parte, solo a finanziare i profitti di imprese che non saranno spesi nel nostro paese.
Dai rapporti del CNIPA risulta che l'Italia si colloca al 4° posto al mondo tra gli sviluppatori di programmi liberi. La nostra Pubblica Amministrazione non è sicuramente fra le prime 4 al mondo per risparmio derivato dal Software Libero.
Da una veloce ricerca vedo che paesi come il Venezuela, il Brasile, la Cina, l'Iran e il Bhutan hanno deciso di abbattere i costi delle licenze utlizzando solo Software Libero.
Caro Presidente, confido nella possibilità che l'alternativa dell'utilizzo del Software Libero venga da Lei presa in seria considerazione.
Cordiali Saluti.
Questo è il link per firmare la petizione:
http://81100.eu.org/wiki/LetteraAperta