Dopo sette anni di carcere un uomo torna libero e l'ex moglie, che l'aveva denunciato per violenze, lo perdona

PALERMO - Il marito la picchiava e abusava della figlia quasi adolescente. Dopo la denuncia e sette anni di carcere inflitti dalla corte d'appello, la donna, che vive a Caltanissetta, ha deciso di risposare l'ex coniuge. Tra i due, dopo sette anni di abusi e altrettanti dietro le sbarre, è rinato l'amore; si sono nuovamente uniti in matrimonio due settimane fa. L'uomo, come scrive il Giornale di Sicilia, ha cominciato a picchiare la moglie e a stuprare la figlia circa 14 anni fa, quando, stanco di non trovare lavoro, ha iniziato a bere.

DENUNCIA - Nel 2000 la donna ha denunciato il marito, che è stato condannato a otto anni e mezzo per abusi, poi ridotti in appello. Dopo che l'uomo è uscito dal carcere, il 6 ottobre scorso, la coppia si è rivista e la donna ha perdonato l'ex marito, dal quale aveva frattanto divorziato, decidendo di risposarlo.
La ragazza che ha subito gli abusi vive ora con la sorella dai nonni materni, mentre un terzo figlio ha deciso di tornare a casa con la coppia che si è appena risposata.
dal corriere online

sono perplessa, riesco benissimo ad immaginarmi il perchè una donna picchiata e abusata (per anni? forse) dopo aver trovato il coraggio di denunciare il suo aguzzino se lo riprenda in casa... ci sono millemila motivi, dall'incapacità di riuscire a condurre una vita da sola alla scarsa autostima, il bisogno di trovare una giustificazione ai suoi anni passati con quell'uomo in una sua presunta riabilitazione... e c'è un solo motivo che glielo avrebbe dovuto impedire, la figlia