Recentemente sono stato contattato dalla scuola dove mi sono diplomato per poter effettuare una supplenza temporanea di 18 ore.
La supplenza prevede anche la firma di un documento di autocertificazione che sia conforme ai seguenti decreti legge:
Decreto 29 del 1993 art. 58
Decreto 297 del 1994 art 508
Il primo, se non ho capito male, riguarda la incompatibilità dei dipendenti pubblici, il secondo invece riporta tra le altre cose questi due punti:
10. Il personale di cui al presente titolo non può esercitare attività commerciale, industriale e professionale, ne può assumere o mantenere impieghi alle dipendenze di privati o accettare cariche in società costituite a fine di lucro, tranne che si tratti di cariche in società od enti per i quali la nomina è riservata allo Stato e sia intervenuta l'autorizzazione del Ministero della pubblica istruzione.
[...]
15. Al personale docente è consentito, previa autorizzazione del direttore didattico o del preside, l'esercizio di libere professioni che non siano di pregiudizio all'assolvimento di tutte le attività inerenti alla funzione docente e siano compatibili con l'orario di insegnamento e di servizio.
Ora il mio problema è questo: ho un ristorante
Posso quindi definirmi "libero professionista"? Se andiamo a vedere, nella scuola in questione (è un alberghiero) molti dei docenti di cucina avevano o lavoravano anche in un ristorante e spesso capitava anche che titolari di aziende di catering venissero ad insegnare nell'ambito di corsi specifici.
Quindi se non ho capito male, se sono un libero professionista e ho il consenso del preside, posso accettare questo incarico senza problemi??