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Discussione: la vettorialità...

  1. #1

    la vettorialità...

    Buongiorno signori

    Da qualche mese mi sto interessando, diciamo passivamente, alla vettorialità.
    Di questo argomento, sinceramente, non ho ancora capito un paio di cosette.

    So cos'è la vettorialità... ma....:

    Un'immagine, per essere vettoriale, deve per forza essere un .eps no? Nel senso.. una immagine .jpeg, .png, .gif... etc non potrà mai essere vettoriale, giusto? E' proprio il formato che definisce se è vettoriale o meno.. non il programma con cui è stata fatta.. giusto?

    Ma quindi, allora, quando ti chiedono una img vettoriale è per poi aprirla con un programma apposito e ridimensionarla a seconda delle necessità?

    Vi ringrazio

  2. #2
    Utente di HTML.it L'avatar di mao72
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    se per immagini intendi le foto non sono mai vettoriali ma bitmap

    se invece intendi la grafica, tipo sfumature, sagome, testo ecc ecc allora devi registrarle nel formato del programma che hai utilizzato tipo: .ai .fh o simili o in formato eps, pdf

  3. #3
    Intendo proprio immagini... quindi.. per esempio.. dei loghi.

    rifaccio la domanda cercando di essere piu' chiaro: quando ti chiedono un logo in vettoriale è per poi aprirlo con un programma apposito e ridimensionarlo a seconda delle necessità?

  4. #4
    Utente bannato
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    Grafica vettoriale
    Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
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    Nella grafica vettoriale un'immagine è descritta mediante un insieme di primitive geometriche che descrivono punti, linee, curve e poligoni ai quali possono essere attribuiti colori e anche sfumature. È radicalmente diversa dalla grafica raster in quanto nella grafica raster le immagini vengono descritte come una griglia di pixel opportunamente colorati.


    Vantaggi

    I principali vantaggi della grafica vettoriale rispetto alla grafica raster sono la qualità, la maggiore compressione dei dati e la più facile gestione delle eventuali modifiche.

    La grafica vettoriale, essendo definita attraverso equazioni matematiche, è indipendente dalla risoluzione, mentre la grafica raster, se viene ingrandita o visualizzata su un dispositivo dotato di una risoluzione maggiore di quella del monitor, perde di definizione. Una linea che percorre lo schermo trasversalmente se viene rappresentata utilizzando la grafica raster viene memorizzata come una sequenza di pixel colorati disposti a formare la linea. Se si provasse ad ingrandire una sezione della linea si vedrebbero i singoli pixel che compongono la linea. Se la medesima linea fosse memorizzata in modo vettoriale la linea sarebbe memorizzata come un'equazione che parte da un punto identificato con delle coordinate iniziali e termina in un altro punto definito con delle coordinate finali. Ingrandire una sezione della linea non produrrebbe artefatti visivi o la visualizzazione dei singoli pixel componenti l'immagine, dato che la linea sarebbe visualizzata sempre con la massima risoluzione consentita dal monitor.

    Tale sistema di descrizione delle informazioni grafiche presenta inoltre l'indubbio vantaggio di una maggiore compressione dei dati: in pratica una immagine vettoriale occuperà molto meno spazio rispetto ad una corrispondente raster, con una riduzione dell'occupazione di RAM e memoria di massa. Risulterà inoltre più facile da gestire e da modificare, essendo minore la quantità di dati coinvolti in ogni singola operazione di aggiornamento. Questo rende il vettoriale particolarmente adatto per gestire grandi quantità di dati come quelli cartografici che sono tipicamente gestiti in modalità vettoriale; infine l'ingrandimento o la riduzione delle misure e proporzioni del soggetto prodotto in vettoriale non incide in maniera significativa sul peso dell'immagine stessa, il riempimento di forme con tinte piatte è generato da semplici funzioni matematiche e risulta, quindi, estremamente leggero in termini di memoria utilizzata.


    Svantaggi

    Il principale svantaggio della grafica vettoriale rispetto alla grafica raster è che la realizzazione di immagini vettoriali non è una attività intuitiva come nel caso delle immagini raster. I programmi vettoriali dispongono di molti strumenti che, per essere sfruttati pienamente, richiedono svariate conoscenze che avvicinano l'utente più ad un architetto che ad un pittore. Un altro difetto è legato alle risorse richieste per trattare le immagini vettoriali. Una immagine vettoriale molto complessa può essere molto corposa e richiedere l'impiego di un computer molto potente per essere elaborata, inoltre le risorse richieste per trattare l'immagine non sono definibili a priori e quindi ci si potrebbe trovare nell'impossibilità di elaborare un'immagine per la mancanza di risorse sufficienti. Nel caso di una immagine raster, invece, una volta definita la risoluzione ed il numero di colori, è abbastanza semplice definire le risorse massime necessarie per trattare l'immagine stessa; al contrario di quanto accade con le tinte piatte, i riempimenti sfumati o complessi generati in vettoriale comportano un alto impiego di risorse.


    Utilizzi

    La grafica vettoriale ha un notevole utilizzo nell'editoria, nell'architettura, nell'ingegneria e nella grafica realizzata al computer. Tutti i programmi di grafica tridimensionale salvano i lavori definendo gli oggetti come aggregati di primitive matematiche. Nei personal computer l'uso più evidente è la definizione dei font. Quasi tutti i font utilizzati dai personal computer vengono realizzati in modo vettoriale, per consentire all'utente di variare la dimensione dei caratteri senza perdita di definizione.

    La grafica vettoriale è stata impiegata fino agli anni ottanta nei primi terminali grafici ad uso professionale come la famiglia 40XX Tektronix, o la console per videogiochi Vectrex, ed è ormai stata abbandonata nel campo dell'hardware video, a causa dell'abbattimento dei costi delle memorie RAM.

  5. #5
    Utente di HTML.it L'avatar di mao72
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    per come la vedo io un logo non è un'immagine

    per immagine intendo uno scatto fotografico

    i loghi si realizzano in vettoriale, in modo tale che possa essere stampato in qualsiasi dimensione ricordando che il vettoriale può diventare bitmap il contrario è un pò più difficile

  6. #6
    Utente di HTML.it L'avatar di Kavaweb
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    Originariamente inviato da lucasfiel

    rifaccio la domanda cercando di essere piu' chiaro: quando ti chiedono un logo in vettoriale è per poi aprirlo con un programma apposito e ridimensionarlo a seconda delle necessità?
    Certo che sì.

    Esistono diversi programmi per grafica vettoriale come Illustrator, CorelDraw, Inkscape, Freehand ecc..

    Se ti hanno chiesto un logo vettoriale è perchè il suo utilizzo è molto più semplice, immediato, definito di un logo bitmap.
    I love Ctrl+Z

  7. #7
    Ho capito...

    Vi ringrazio tutti. Hankie, mao72, kavaweb...

  8. #8
    ...la prassi vuole che un marchio sia sempre realizzato vetoriale perchè che lo riceve possa farne qualsiasi uso e stamparlo con tutti i mezzi e in tute le dimensioni: un marchio vettoriale, ad esempio, può essere usato anche per realizzare un'insegna tagliata a controllo numerico (un esempio tra tanti)
    W A I T S ' 7 0

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