Ragazzi è possibile in un testo lungo andare a recuperarne una parte indicando la parola di inizio e quella finale???

esempio...

Da Cgil, Cisl, Uil e Ugl un primo si' al piano per Alitalia: la condivisione di un accordo quadro, limitata al piano industriale, per poi trattare ancora sul nuovo contratto di lavoro. Un documento nato da un confronto non aperto a tutte le sigle, e per questo motivo giudicato ''inutile e provocatorio'', niente piu' che ''carta straccia'', dalle sigle autonome che rappresentano la maggior parte dei piloti e degli assistenti di volo: Anpac, Up, Avia, Anpav e SdL, che con documento unitario contestano ''la scellerata messa in scena del sindacato confederale e del ministero del Lavoro tesa a produrre un documento precostituito da sottoporre alle rappresentanze indipendenti del gruppo Alitalia''. E' ''carta straccia'' per la SdL. Mentre per i piloti dell'Anpac e' ''molto grave la chiusura di un accordo senza aver coinvolto le sigle che rappresentano la grande maggioranza dei lavoratori del gruppo Alitalia''. Duro l'attacco al ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi : una gestione ''scellerata'', per le sigle autonome. Sacconi e' invece soddisfatto dell'intesa raggiunta dopo ore di confronto, con i segretari generali della Cgil Guglielmo Epifani, della Cisl Raffaele Bonanni, della Uil Luigi Angeletti, e dell'Ugl Renata Polverini, e con i vertici della Cai, la societa' creata dalla cordata di imprenditori italiani nell'ambito del piano di salvataggio per Alitalia. L'intesa, dice il ministro del Lavoro, e' ''una solida base di partenza per il futuro della compagnia di bandiera''. Ed anche il ministro dei Trasporti, , e' soddisfatto di ''una giornata sicuramente faticosa in cui - dice - abbiamo raggiunto qualche risultato''. Il confronto e' durato per ore ed ore nella sede del ministero del Lavoro. Ed e' andato avanti anche nella notte mentre le altre sigle sindacali attendevano, presso una sede secondaria del ministero, l'inizio della trattativa formale con tutte le organizzazioni sindacali, convocata prima alle 18 di ieri sera, poi alle 19, poi slittata ancora alle 22. E mai avviata. Il confronto proseguira' oggi alle 11, con un nuovo incontro con Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Alle altre sigle e' stata preannunciata una convocazione per un incontro che, probabilmente, si terra' nel primo pomeriggio. Dai contenuti dell'accordo quadro emerge che salgono da 11.500 a 12.500 le assunzioni previste nella nuova Alitalia (1.550 piloti, 3.300 assistenti di volo e 7.650 fra operai, impiegati, quadri e dirigenti). Il piano prevede una capitalizzazione iniziale di un miliardo e l'obiettivo di raggiungere il break even operativo in due anni. L'accordo conferma poi l'impiego alla stabilita' dell'azionariato per 5 anni, o al mantenimento del controllo in caso di quotazione in Borsa, comunque non prima di tre anni. E l'obiettivo di un accordo con un partner internazionale che entri con una quota di minoranza. Per il leader della Cgil, Guglielmo Epifani , e' stato fatto un primo passo ed ora ''senza ultimatum si continuera' a lavorare fino a quando - dice - riusciremo a trovare un accordo''. Qualche centinaio di dipendenti di Alitalia ha atteso fino a tarda notte, in strada, l'avvio della trattativa formale che poi non e' partita: fischi e contestazioni per il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, ma anche slogan contro il presidente del Consiglio ed il ministro del Lavoro, ed un forte pressing sui sindacati perche' non accettino il piano proposto.


ad esempio andare a prendere solo il testo tra i due nomi in rosso...