Woodstock è stato uno degli eventi più cannibalizzati negli ultimi 40 anni, e nonostante ciò qualche settimana fa, rivedendo il documentario del concerto, non ha perso la potenza del messaggio che la musica portò al mondo, al confronto il Live Aid (quello vero, il primo) sembrava un concerto da oratorio.
Il film di Lee è tratto dal romanzo autobiografico di Elliot Tiber che racconta in maniera molto romanzata ciò che è fu la genesi dell'evento, quindi non mi aspetto di vedere grandi numeri musicali, ma da quel poco che ho visto l'atmosfera '70's c'è tutta. Ang Lee mi aveva molto deluso con Lussuria, che avevo trovato davvero brutto, spero si sia ripreso e che non mi faccia rimpiangere 7 euro.