"Ogni giorno sono stati arrestati mediamente 8 mafiosi. Non ci sono precedenti di un governo che nei primi 15 mesi ha adottato così tante misure contro la mafia e così efficaci". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, in una conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri.
"Nell'azione di contrasto alla mafia ci siamo concentrati, - ha aggiunto il ministro - oltre che nella cattura dei latitanti, sui patrimoni: ben 5 miliardi e 372 milioni di euro di beni sono stati sottratti alle cosche mafiose, che potremo utilizzare ora contro la mafia stessa". Il responsabile del Viminale ha anche ricordato che "é stato creato il fondo unico di giustizia dove affluisce il denaro sequestrato alla mafia, finora rimasto nei forzieri delle banche".
I 9.118 beni sequestrati alla mafia durante il governo Berlusconi, per un valore di 5 miliardi e 372 milioni di euro, costituiscono - secondo il rapporto illustrato da Maroni al Consiglio dei ministri - un incremento del 52% rispetto ai 17 mesi precedenti. I beni confiscati sono stati 2.219, per un valore di 1 miliardo e 512 milioni di euro, con un incremento del 304%. Riguardo, poi al Fondo unico di giustizia appena istituito, le somme recuperate al 30 settembre 2009, ammontano a 676, 7 milioni di euro. Dodici, infine, i Consigli comunali sciolti per infiltrazioni mafiose dall'inizio della legislatura, "contro gli otto dello stesso periodo del Governo precedente".