Per girare il suo nuovo format Giuliano Ferrara vuole smantellare gli studi speciali della Rai, vanto della televisione di Stato , e Il direttore generale Rai Mauro Masi pare voglia accontentarlo in tutto e per tutto.![]()
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L’Elefantino chiede? Eccolo accontentato! Se non fosse che per far posto ai 7 minuti scarsi del suo Radio Londra, lo stesso spazio occupato da Enzo Biagi con Il fatto, dopo il Tg1 di Minzolini a partire dal 14 marzo, si arrivi a sloggiare il famoso Studio 4.
Quello costosissimo allestito con le scenografie virtuali. Quello, per intenderci, dove da anni si realizzano programmi storici come: Superquark di Piero Angela, Correva l’anno con Paolo Mieli, L’inchiesta di Maurizio Torrealta, Fratelli d’Italia e molte altre produzioni di Rai Edu. Uno studio all’avanguardia nella sperimentazione della tecnica della realizzazione di programmi con scenografia virtuale associata a movimenti particolari di telecamera.
I dinosauri, le proiezioni del cosmo o le ricostruzioni dell’antica Roma di Angela, grazie a forti investimenti, ripetuti nel corso degli anni per i necessari adeguamenti dei sistemi elettronici e di ripresa in uso, sono divenuti un vanto per la tv di Stato. Al pari delle produzioni tv statunitensi o inglesi della Bbc. “Tutto questo, purtroppo, finirà come lacrime nella pioggia” rivela un impiegato della Rai al Fatto Quotidiano in quanto Ferrara non userà alcuna tecnica di ripresa virtuale.Ma si dai smantelliamo e martelliamo tutto.... (e io pago!)

Ma si dai smantelliamo e martelliamo tutto.... (e io pago!)
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