Come ho promesso a fred sono riuscito a trovare una chiave di lettura sull'etere dell'universo olografico. Questa che scrivo è una pseudo intervista presa da svariati post, le domande le ho create io con risposte trovate nei vari tread.
Il post è un po lunghetto ma è interessante, vale la pena approfondire.

Ora chi vuole approfondire l'universo olografico legga questo: http://www.disinformazione.it/universo_olografico.htm

Vediamo ad alcuni punti:
1- due energie con una specifica lunghezza d'onda creano una interferenza. Se una delle due energie prima di interferire è riflessa da un oggetto quest'ultimo và a modulare l'energia stessa perciò nella figura di interferenza finale saranno immagazzinati i pattern di questa modulazione

2- se prendi la figura di interferenza e la illumini con l'energia usata per crearla alla stessa frequenza viene fuori l'immagine dell'oggetto originale perchè estrai i pattern della modulazione precedentemente fatta

3- cambiando la frequenza vai a creare un'altra figura di interferenza...il bello è che sulla stessa lastra fotografica puoi imprimere diverse figure di interferenza a seconda della frequenza usata dai vari laser e quindi immagazzinare molte immagini.
Per estrarre quella che vuoi tu ti basta usare il laser con la frequenza corrispondente.
Domanda: Come funziona l'etere?
A livello cosmologico c'è una sorgente di energia unitaria che proviene dal vuoto quantistico. La sorgente genera due forme di energia opposte quindi diventa duale. Queste forme di energia possono avere quasi infinite frequenze. La coscienza non fà altro che selezionare una specifica frequenza e riflettere se stessa in questi due poli...di conseguenza si crea una figura di interferenza che definisce la realtà che percepiamo.

A seconda della frequenza percepita hai una dimensione percettiva che corrisponde alle brane della teoria M delle superstringhe.
Domanda: E la struttura atomica?
Quando i due raggi interferiscono c'è uno scattering dei fotoni che diffonde l'informazione su tutta la lastra di fissaggio.
quindi la figura di interferenza ha in toto l'informazione con la massima risoluzione ma perchè è la sommatoria di tutte le informazioni complete ma a risoluzione più bassa.

poi le figure di interferenza olografiche hanno questa proprietà perchè quando creiamo un ologramma non facciamo altro che ricopiare il processo della percezione.

la coscienza seleziona le due energie che interferiscono e creano il sogno olografico chiamato "realtà".
di conseguenza se tu prendi due energie e le fai interferire e una delle due porta con sè l'informazione di un oggetto reale ottieni una copia olografica di un oggetto che già era un ologramma solo più denso (le scale energetiche sono differenti).
Domanda: e se questa energia fosse senziente?
se per ipotesi l'energia del laser fosse senziente questa percepirebbe un sogno che chiamerebbe realtà...e questo sogno sarebbe l'oggetto dell'ologramma stesso.
quell'energia sarebbe creatrice del sogno e lo percepirebbe da dentro...la stessa cosa che facciamo noi con l'universo.
Domanda: Come è fatta la "fonte" ?
La fonte sà di esistere ma non sà come è fatta dentro, un uomo sà di esistere ma non può vedere la sua faccia... allora ne osserva una rappresentazione guardandosi allo specchio.
La fonte per guardarsi dentro ha generato la proiezione olografica... noi che siamo le singole parti infatti non sappiamo di esistere realmente...non siamo consapevoli di come stanno le cose ma quando uno lo diventa si ha l'illuminazione ed esce dall'ologramma per tornare alla fonte.

L'etere varia per densità e frequenza...variando la frequenza ti sposti di piano dimensionale. Il nostro è un ologramma "multispretto" con diverse portanti, ogni portante è una specifica frequenza dimensionale in cui la matrice olografica può essere alterata o come direbbero i quatistici classici in cui c'è il crunch della funzione d'onda di feynman.

Il dna deve usarlo per forza perchè è una antenna cristallina che concentra l'energia eterica dalle dimensioni superiori...lo deve fare per estrarre le informazioni sulla realtà da percepire e convogliarle al cervello che le riorganizza.
Domanda: Vivere in un grande "matrix" con la fonte senziente che crea questo ologramma di se stesso per sperimentazione perchè non ha scelto il sistema migliore?
La scienza che ci viene propagandata dal sistema non è scienza, è solo indottrinamento ottuso per tenerci in gabbia. Per capire questi discorsi è necessario un percorso spirituale.

Se fosse tutto fermo e determinato e "materiale" come ti dice la scienza accademica allora quella si sarebbe una presa per i fondelli e tutto non avrebbe senso. Non per nulla quel tipo di scienza è stata apposta elevata al rango di scienza leader proprio per manipolare le masse e impedire loro di arrivare alla verità delle cose.

Il concetto di solidità è solo una illusione data dalle regole del matrix olografico stesso. In un videogioco il muro è solido ma noi dall'esterno sappiamo benissimo che quel muro è solo una sequenza di impulsi nel processore del computer. L'inganno della matrice stà nel fatto che la gente crede sia reale invece che soltanto una creazione collettiva.
Domanda: Qualè il fine dell'individuo?
Riappropiarsi il potere personale, passo dopo passo modificare la matrice ed uscirne.