Volevo aprire una discussione per fare una breve riflessione.
Leggevo del matrimonio di Vasco Rossi, che dichiara di averlo fatto solo per tutelare la propria compagna (probabilmente alla luce di quello che sta succedendo con l'eredità Dalla).

Io non comprendo la necessità di riconoscimento dello status di coppia di fatto.

Comprendo invece la necessità di includere nel matrimonio civile le coppie gay.

Sono dell'idea che la decisione di Vasco apra a lunghe e complicate discussioni, ma il mio pensiero è questo: se vuoi tutelare te e la tua/il tuo compagna/o lo strumento c'è. e si chiama "Matrimonio Civile". Che altro non è che un contratto in cui ognuno si prende la propria responsabilità nei confronti dell'altro.
E ritengo sia l'unica cosa giusta.

Troppo facile infatti sperare in una tutela data solo dal fatto che stiamo insieme e viviamo insieme.
Vuoi bene all'altrà metà e vuoi tutelarla? Sposati.

Il non farlo è solo un becero tentativo di sfuggire alle proprie responsabilità.

A voi la parola.