Oggetto: segnalazione disservizio e contestuale richiesta di indennizzo
Io sottoscritto lnessuno
Codice Fiscale XYZ, Codice Cliente XYZ, tel. XYZ,
PREMESSO CHE
in data 27/03/2013 ho stipulato con la Vostra società un contratto per la fornitura di una connessione “Vodafone ADSL e Chiamate Incluse”;
CONSIDERATO CHE
fin dai primi giorni di utilizzo il servizio da Voi offerto non ha mai corrisposto a quanto previsto dal contratto in termini di velocità né tantomeno alla banda minima garantita di 2.1mbps (valore obiettivo ai sensi dell’art. 7, comma 4 della delibera 244/08/CSP dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni).
Faccio presente che in più di un'occasione ho provveduto a segnalare il disservizio al Vs. call center senza alcun esito positivo:
6/5/2013, numero segnalazione XYZ, chiuso il 14/5/2013 (8 giorni) con mio parere negativo;
14/5/2013, numero segnalazione XYZ, chiuso il 29/6/2013 (46 giorni) con riserva di ulteriori verifiche tramite il software Ne.Me.Sys. rivelatesi poi non soddisfacenti;
1/7/2013, numero segnalazione XYZ, non ancora conclusa nel momento in cui scrivo.
Al fine di dimostrare l'inadempienza contrattuale da parte di Vodafone nella prestazione del servizio, allego documentazione in PDF generata dal software Ne.Me.Sys, effettuato dopo l'intervento (migliorativo ma non risolutivo) da voi considerato concluso in data 29/6/2013.
TUTTO CIÒ PREMESSO E CONSIDERATO
Vi richiedo di provvedere al più presto all’adempimento delle obbligazioni contrattualmente previste (velocità di connessione pari a 7mbps/512Kbps), oltre alla corresponsione di un indennizzo automatico nella misura prevista dalla Delibera n.73/11/Cons dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni.
Qualora dovesse rivelarsi impossibile da parte vostra di rispettare le condizioni previste dal contratto stipulato, chiedo di essere messo a conoscenza al più presto di tale impossibilità e di ottenere tramite comunicazione ufficiale di poter usufruire della facoltà di disdire il contratto in oggetto senza alcun costo aggiuntivo, fatto salvo l'indennizzo comunque dovuto.
Nel caso specifico tale indennizzo risulta essere pari a € 5 per ogni giorno di ritardo nella risoluzione del malfunzionamento del servizio in oggetto, come previsto dalla delibera sopra citata.
La corresponsione di tale importo dovrà avvenire mediante accredito nella prima fattura utile.
In attesa di un Vs. cortese cenno di riscontro, porgo i miei più distinti saluti.