Ecco il documento pubblico del "United States Patent and Trademark Office" (l'equivalente del nostro Ufficio Brevetti e Marchi) con la denuncia redatta da Red Hat:
http://tsdr.uspto.gov/caseviewer/ass...x=0#docIndex=0
Sicuramente la cosa andra' avanti a lungo e se decideranno di fare sul serio, finira' che si dissangueranno a vicenda in cause interminabili, avvocati costosissimi e tribunali inflessibili, che alla fine condanneranno a penali e risarcimenti assurdi uno dei due contendenti (quello che perde), mandandolo in bancarotta.
Tutto questo per la gioia di "zio Bill" e del "Pomo" (non quello del paradiso).
Che dire, Il sospetto che vogliano sbrazzarsi anche di Centos, dopo aver affossato Fedora, e' lecito?
Chissa' perche', ma mi viene in mente SCO Unix(chi se lo ricorda?)
Ma Red Hat ha paura che i sistemisti usino Centos invece di comperare licenze Red Hat?
Per me potete stare tranquilli, Centos l'ho scartato da tempo date le sue lacune (ma da chi mai avra' preso?) e piuttosto che comperare licenze da voi, se non ci fosse una alternativa Open Source Free, uso Windows Server (che costa anche di meno)!
Direi che questo e' un altro buon motivo per lasciare perdere Centos e tutti gli altri "figli illegittimi" (RPM based) e passare a Debian che e' di pura razza Open Source.
Debian rulez!![]()