Salve a tutti,
vorrei ricevere alcuni chiarimenti sull'acquisizione di dati digitali da uno strumento (bilancia) di circa 30 anni fa.
La scheda dello strumento è così costituita:
4 pin di dati (output)
3 pin di indirizzo (output)
1 pin tact (output)
1 pin di fine dato (output)
1 pin di stampa (input)
1 pin di impegnato (output)
I dati sono rilasciati in 8 decadi:
0-5 cifre del peso
6 carattere speciale (g, overflow)
7 punto decimale
Il sistema è a logica positiva:
alto: +8...+10.5 V
basso= 0...+2 V
Per quel poco che capisco di elettronica mi sembra un sistema ibrido seriale/parallelo in quanto i dati sono forniti contemporaneamente su 4 canali, ma in successione di 8 decadi.
Poi vorrei un chiarimento sull'utilizzo dei 3 canali per gli indirizzi. A cosa servono, dal momento che esiste un canale di tact e uno di fine dato?
Per acquisire i dati su un pc, cosa è più opportuno?
Utilizzare una porta parallela? In questo caso bisogna abbassare la tensione da 10 a 5V per renderla adatta allo standard della porta.
Oppure acquisirlo con porta seriale? In questo caso bisogna commutare il segnale da 0 ...10V in -10V..+10V e convogliare i 4 segnali di dati in un unico segnale seriale secondo standard rs232

Rispondi quotando